Mentre sulla Terra i supereroi vengono messi di fronte al dilemma se per costruire la pace per l’umanità sia corretto usare mezzi violenti e liberticidi, Invincible, sul lontano pianeta di Talescri, deve prendere una decisione fondamentale: è disposto a rinunciare alla sua famiglia pur di salvare il mondo se non l’intero universo?
Robert Kirkman si conferma un grande narratore. Le sue sono opere dichiaratamente mainstream nei tempi di lettura, nella leggerezza, nella fruibilità, nella ricerca del divertimento; sono opere derivative, che pescano e citano da decenni di storia del fumetto supereroistico senza sfociare nella copia pedissequa ma piuttosto nell’omaggio intelligente e nella rielaborazione acuta.
Allo stesso tempo, fedele al genere che si è da sempre fatto veicolo di concetti profondi e importanti, non manca di fornire spunti di riflessione sottolineati dall’utilizzo di toni drammatici per dare spessore alle storie. Lo sceneggiatore si dimostra abile nel delineare le caratteristiche e le motivazioni dei personaggi, donando loro una tridimensionalità in grado di aumentare l’empatia verso le loro vicissitudini.
I disegni di Ryan Ottley, dinamici e coloratissimi, accentuano le espressioni con occhi grandi e bocche quasi deformate. Pur non presentando guizzi da fuoriclasse o elementi di particolare rilievo, il suo tratto risulta particolarmente azzeccato al mood della serie, senza mai soverchiare la parte narrativa e creando un certo contrasto nei momenti più cupi.
Abbiamo parlato di:
Invincible vol. 22 – Reboot?
Robert Kirkman, Ryan Ottley
Traduzione di Andrea Toscani (Libr@ry Mouse)
SaldaPress, 2017
152 pagine, brossurato, colori – 14,90€
ISBN: 9788869192609