Intervista ai vincitori del concorso Blog&Nuvole

Intervista ai vincitori del concorso Blog&Nuvole

Per ognuna delle cinque sezioni in cui e' stato suddiviso il concorso, sono state proclamate le coppie di scrittori e disegnatori vincitrici. La premiazione si e' tenuta lo scorso maggio alla Triennale di Milano.

un momento della premiazione

Vincitori sezione GALLERIA DEL TEMPO
I ragni non sono previsti fra gli animali da amare
testi: Synesius
disegni: Elena Miele
blognuvole.splinder.com/post/19677178/I+ragni+non+sono+previsti+fra+

Ciao e benvenuti su Lospaziobianco.it. Presentatevi brevemente ai nostri lettori.
Synesius (S.): Mi chiamo Filippo Loro “sinesio” e sono un copy. Lavoro come consulente per aziende e agenzie di pubblicità. Scrivo molto, ho pubblicato qualcosa su antologie e riviste on line e off line. Ho un blog (terzapersona.lospaziobianco.it.com).
Elena Miele (E.M.): Sono Elena Miele… un sacco di anni trascorsi in terribili agenzie pubblicitarie, qualche disegno per l’editoria dei ragazzi, e una bella mostra di Net.Art. Vivo a Torino con un marito e una gatta nera.

Come siete entrati in contatto con il progetto “Blog&Nuvole” e cosa vi ha spinto a partecipare?
S.: Lucia Saetta mi ha segnalato l’esistenza del concorso, che mi è parso subito molto interessante dal punto di vista del meccanismo. Diciamo che ho subito accarezzato l’idea che un mio raccontino potesse prendere vita grazie alle illustrazioni di qualcun altro.
E.M.: Intanto bella l’idea di Saetta e Vannini Parenti di riunire i blogger e i fumettisti: ora può sembrare scontata, ma nessuno l’aveva mai fatto.Una volta selezionate le storie e abbinati i disegnatori, i nostri lavori venivano pubblicati sul blog e potevano subito essere commentati.Il confronto era libero ed immediato. Tutta questa operazione ha avuto un gran successo.

Come si è formata la vostra coppia e come vi siete organizzati per la realizzazione della vostra opera?
S.: Ho segnalato io a Elena (che conoscevo già) l’esistenza del concorso: a lei è piaciuto il mio testo e ha “opzionato” la storia. Poi ha lavorato in modo indipendente, mostrandomi il risultato soltanto alla fine.
E.M.: Il mio “incontro” con Blog&Nuvole è avvenuto per caso: un giorno Filippo (Loro, l’autore del testo) mi parlo’ di Blog Nuvole e qualche tempo dopo mi disse che il suo racconto era stato selezionato dalla redazione per il concorso: a quel punto decisi di propormi per illustrarlo.

A cosa ti sei ispirato per la scrittura del racconto?
S.: Alla mia infanzia, alla casa in cui vivevo da bambino. Si tratta di un racconto abbastanza autobiografico.

Quali sono gli elementi del racconto che ti hanno maggiormente ispirato nella realizzazione delle illustrazioni?
E.M.: Mi piace la scrittura di Filippo e il suo racconto sui ragni è una di quelle storie “scure” che mi divertono tanto.
Il mondo di questo racconto è meravigliosamente sotto-sopra: l’ambientazione della cantina buia e la presenza dei ragni solitamente appartengono agli incubi ma qui diventano rassicuranti scenari e perfetti compagni di giochi.
Poi c’é la zia Rina malata di Alzheimer: un tocco perfetto di humor nero.
Ammetto che quando si ha un bel testo il lavoro di ilustratore è facilitato: il protagonista che cita Pinocchio ad esempio mi ha suggerito come disegnare il personaggio (sguardo da marionetta, giacchetta rossa e pantaloni verdi). Più difficile è stato disegnare i ragni perché a me fanno un vero terrore.
Per realizzare le tavole ho disegnato, scattato fotografie ed elaborato alcune parti di questi collages al computer.
Si doveva anche impaginare il testo così ho scelto di intervenire sui caratteri a volte ridisegnandoli a volte graffiandoli o cancellandoli parzialmente.
In questo lavoro l’impaginazione è stata importante quasi quando il disegno.Ho lavorato molto come pubblicitaria perciò tendo a mediare tra ciò che amo fare e ciò che è appropriato al soggetto che devo illustrare.E anche se preferisco partire sempre da immagini disegnate manualmente, trovo che l’utilizzo di un mezzo come il computer possa permettere soluzioni sorprendenti nel manipolare luci e superfici.Certo non sempre funziona e non sempre è la tecnica giusta per il testo che devo illustrare.

Escludendo la vostra opera, quale altra storia del concorso vi ha colpito?
S.: Molte. Pensando all’unione di testo e illustrazioni mi vengono in mente: Ventesimo frammento Muito Rom

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