Aquaman
Con la diffusione del final trailer di Aquaman nei giorni scorsi, si è aperta la fase conclusiva della campagna promozionale della Warner sull’atteso film con protagonista Jason Momoa. Il nuovo trailer, così come i precedenti, ha concentrato la sua attenzione su vari aspetti della pellicola diretta da James Wan, evidenziando fortemente il retaggio atlantideo di Aquaman, facendoci intravedere le sue origini e il rapporto con Vulko (Willem Dafoe), ma anche puntando nuovamente alle avveniristiche ambientazioni.
La Warner Bros., sia con i trailer precedenti che con il filmato esteso, diffuso poche settimane fa, ha infatti concentrato tutta la potenza promozionale sui mondi e sulle creature che vedremo all’interno del lungometraggio, promettendo qualcosa di molto, molto differente rispetto ad altri film di supereroi. Una operazione che si è rivelata, al momento, davvero convincente, confermata dai primi dati sulle prevendite dei biglietti, e da una nuova iniziativa di marketing inedita e interessante al tempo stesso.
La major ha infatti lanciato una partnership con Amazon Prime che vedrà Aquaman presentato in anteprima il 15 dicembre in numerose località degli Stati Uniti, un evento che racchiude al suo interno due ragioni particolari. La Warner è ormai convinta che il film sarà un successo al box office, e sta cercando di direzionare ancora di più l’attenzione del pubblico su di esso, soprattutto perché il mese di dicembre è notoriamente uno dei migliori per quanto riguarda l’affluenza nelle sale. In secondo luogo, ha una motivazione più ampia che non riguarda solo il genere dei film di supereroi, ma più che altro i franchise in generale. Le major americane continuano a sfornare franchise a getto continuo, ma sono convinte che si debba mantenere alta l’attenzione degli spettatori su di essi, onde evitare una stanchezza che possa ripercuotersi sugli incassi. Nei giorni scorsi, anche la Paramount con Bumblebee ha scelto l’opzione delle anteprime, a conferma che vi è un nuovo modo di costruire l’attesa nei confronti di queste pellicole, che potrebbe divenire una prassi nei prossimi mesi.
Altro motivo da analizzare è inoltre la concorrenza spietata della Disney, che proprio a dicembre riporterà nelle sale la magia di Mary Poppins, un evento attesissimo che già da settimane sta attirando su di sé l’attenzione del pubblico. Il sequel con Emily Blunt nell’iconico ruolo della tata magica, uscirà nelle sale praticamente in contemporanea con Aquaman, e in quel caso ci sarà una vera e propria lotta per il predominio del box office.
La sfida quindi è proprio questa, interessare lo spettatore e stimolarlo il più possibile. Se la Warner riuscirà nell’intento lo sapremo solo nelle prossime settimane.
La ABC e il futuro degli show Marvel
Nei giorni scorsi, la rete televisiva ABC ha, a sorpresa, annunciato il rinnovo di Marvel’s Agents of S.H.I.E.L.D. per una settima stagione, una decisione inaspettata per gli addetti ai lavori, visto il forte calo di ascolti che ha colpito lo show negli ultimi anni.
L’annuncio arriva in un momento particolare per la ABC, la cui presidente Channing Dungey, arrivata ai vertici del network nel 2014, ha deciso di lasciare il suo ruolo alla dirigente di Freeform Karey Burke. Nei tre anni della sua presidenza, la Dungey si è occupata in prevalenza di questioni riguardanti altri show di successo, come la spinosa querelle riguardante il serial Roseanne, mettendo in un angolo gli show basati sui personaggi Marvel. Non è un caso infatti se Marvel’s Inhumans, serial molto atteso soprattutto per un accordo del network con IMAX, si sia rivelato un insuccesso televisivo e commerciale, visto che a mancare è stata una chiara supervisione e un progetto generale da parte dei vertici della ABC.
E’ lecito quindi aspettarsi qualcosa di più da Karey Burke, che a Freeform ha avuto un ruolo molto forte nel lancio di show quali Marvel’s Cloak & Dagger, che nonostante un target di riferimento prettamente adolescenziale, ha saputo ritagliarsi un proprio spazio e una nicchia di spettatori abbastanza forte. La domanda che bisogna porsi, in vista dei prossimi mesi, è se la ABC sia ancora interessata a realizzare progetti basati sui personaggi Marvel, soprattutto in vista del canale streaming Disney che vedrà miniserie su Loki, Winter Soldier e Scarlet Witch. I primi mesi del 2019 ci sapranno dire se il rinnovo di Marvel’s Agents of S.H.I.E.L.D. è l’anticamera di nuove idee in arrivo sotto la nuova gestione, o l’inizio di una conclusione già pianificata da tempo.