Viva il “Goleador”: Denis Medri, il calcio e il fantasy francese

Viva il “Goleador”: Denis Medri, il calcio e il fantasy francese

Scritto da Sébastien Floc'h e disegnato dal cesenate Denis Medri, esce in questi giorni in Francia il primo tomo di Goleador per Vents d'Ouest. Con la scusa del fantasy, Medri può riversare la sua passione calcistica su carta, e non solo. Ecco l'intervista in esclusiva con l'artista romagnolo.

Denis Medri (Cesena 1979), ha frequentato l'Istituto statale d'Arte di Forlì e la Scuola del Fumetto di Milano. Lavora da anni come disegnatore di fumetti e illustratore, ha collaborato e collabora con vari editori tra Italia, Francia e Stati Uniti come Les Humanoides Associès, , Rainbow spa, Dynamite entertaiment, , , Panini, Topps ed altri. Da più di quattro anni collabora anche con Rcs/Gazzetta dello sport come illustratore e concept designer. Ha lavorato come character designer e disegnatore sul pluripremiato X-Campus e ha realizzato per la Dynamite Grave Sight (3 numeri). Vive e lavora a Cesena. Il suo sito internet è  denismedriartworks.blogspot.it

Non è mai facile fare fumetti sportivi. Più generazioni sono cresciute con il mito dello sport a cartone animato, dal wrestling de L'Uomo Tigre al tennis di Hello Spank e Jenny La Tennista alla pallavolo delle cugine Mimì e Mila al calcio di Holly & Benji e dei progenitori Superboys. Si sprecano i manga sportivi anche decisamente moderni, come il campione di vendite Slam Dunk. Ma niente di nuovo sul fronte occidentale e, in particolare, in Italia, fermi dai tempi di .
Buio, poi, sullo sport più bello del mondo, nel continente europeo, che lo prende fin troppo sul serio per costruirci sopra una fiction a fumetti. Un gap riempito da Sébastien Floc'h e dal disegnatore cesenate Denis Medri con il primo tomo di Goleador, in uscita a giugno per i tipi di Vents d'Ouest.
Con la scusa del fantasy, Medri può riversare la sua passione calcistica su carta, e non solo. Ecco l'intervista in esclusiva con l'artista romagnolo.

Parlaci di Goleador.
È tre anni che questo progetto è in ballo con Sébastien Floc'h. All'inizio sembrava che fosse interessata, ma quando è stato il momento di firmare non se n'è fatto niente. Appena l'abbiamo presentato a Vent d'Ouest, l'editore successivo, sono rimasti entusiasti. Ed eccoci qui.
È sostanzialmente una visione fantasy di quello che potrebbe essere il mondo del calcio. Vedo un parallelismo tra questa storia e quella tra Tsubasa e Kojiro: il giocatore di squadra buono e il giocatore individuale e cattivo. Il protagonista è ispirato a Lionel Messi, mentre l'antagonista a Cristiano Ronaldo.

Calcio e fantasy.
Sono squadre composte da diverse razze. Il protagonista, Jusepe, è un umano orfano che viene ingaggiato da una squadra composta solo da goblin, ma altre squadre sono un meltin'pot di razze. I Cavalieri, presieduti dal Cavaliere…

Fermi tutti.
Eh, già. Sono la squadra di Syvel, l'antagonista, e sono i campioni. Hanno tutti i più forti giocatori del campionato, tutti di razze diverse. Il presidente è un nanetto ricco e potente con manie di grandezza, che usa il calcio per soggiogare il popolo. Ricorda qualcuno, per caso?

Insomma, anche nel mondo di Floc'h-Medri cambia poco dalla realtà.
Diciamo che l'idea di una squadra fortissima alla Galacticos o Milan di certi tempi è alla base della squadra dei Cavalieri. Jusepe, invece, è una sorta di Messi, che gioca a calcio anche quando non sa di giocare a calcio: infatti palleggia con Balao, una sorta di armadillo suo amico, quando viene notato dai goblin.

Fisicamente il Cavaliere sembra Galliani.
Trovi?

Quanto è difficile lavorare su un soggetto sportivo? I modelli sono per lo più orientali, penso a Captain Tsubasa ma anche a Akakichi No Eleven.
È molto difficile. Le scene di partita si riducono ad una decina di tavole su 46 di fumetto, ma è stato molto divertente disegnarle. Quello che secondo me è veramente interessante è divertente è portare l'ambiente che ruota attorno al calcio in una realtà fantasy. Penso al calcio balilla: ho disegnato il calcio balilla con delle fatine al posto degli omini, che stanno appoggiate alla stanga di ferro come nelle dimostrazioni di bigliardino dal vivo. Mi è piaciuto disegnare tutta la gadgettistica e ho preso ispirazione da squadre come il Manchester Utd. o l'A.C. Cesena, la squadra della mia città. Se penso però alle scene di partita, credo che la dimensione definitiva di progetti del genere sia quella dell'animazione. Goleador potrebbe funzionare benissimo come cartone animato e in questa direzione ci potrebbe essere qualche movimento.

Gioco di squadra contro individualismo, tornando all'inizio del concept. Chi la spunta?
Ti dico solo che quest'anno il gioco di squadra della Juve ha vinto sull'individualismo di Ibra.

Quanto ci hai messo a disegnarlo?
Ho ricevuto la sceneggiatura all'ultimo, quindi diciamo un mese e mezzo di lavoro a spizzichi e bocconi e un mese e mezzo di intensivo. Mentre lavoravo pensavo che le tavole stessero venendo fuori troppo raffazzonate, poco curate, ma quando ho dato un'occhiata alla stesura definitiva ho tirato un sospiro di sollievo, perché è venuto fuori un buon lavoro.

Ora stai lavorando per Dynamite in America su Grave Sight e intanto ricominci a pubblicare seriale in Francia dopo il 2006. Un buon 2012 insomma.
Sì, l'ultimo mio lavoro è stato il terzo tomo di Sans Dieu per Les Humanoides, prima che lo cancellassero. Ho pubblicato anche una storia breve su un antologico dedicato ai The Doors per Fetjane a settembre dello scorso anno. Ho diversi progetti aperti, quindi non ho praticamente un momento libero.

Ma se ti prendi pure del tempo per disegnare il Rockabilly (denismedriartworks.blogspot.it/2012/04/batman-rockabilly-sketch.html)
Quello è un progetto nato come passatempo che però sta suscitando clamore online. E qualcosa, alla DC, potrebbe anche muoversi…

 

 

Clicca per commentare

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *