I gioielli di Elsa (Sarah Mazzetti)

Per la prima volta Sarah Mazzetti, illustratrice bolognese il cui lavoro è sempre più affermato a livello internazionale, si cimenta come autrice completa in un libro pubblicato da Canicola, terzo titolo della collana di fumetti per bambini “Dino Buzzati”.
I gioielli di Elsa è la storia di una giovanissima designer di gioielli, le cui creazioni innovative fatte di canditi vengono notate dalle zie modaiole e introdotte nel circuito dell’alta moda. Segue il successo con serate tra subrettine, snob e bevande pregiate fino al grande mistero: la scomparsa delle creazioni di Elsa. Con il fedele cane Karl e una serie di aiutanti impensabili (tra cui una busta di plastica biodegradabile) la protagonista cercherà di ricostruire i fatti.
Una fiaba divertente che illustra le dinamiche di un’ascesa al successo nell’ambito del design. In sottofondo il problema di ogni creatore con la diffusione commerciale della propria opera: l’estetica che si fa collettiva e la visione privata utilizzata con un fine diverso dal semplice appagamento personale. Che cosa e quanto si perde con la fama?
A guidare i giovani (ma anche meno giovani) lettori verso questo e altri interrogativi è il tratto morbido della Mazzetti, di grande forza comunicativa. Le tavole, ospitate per lo scorso Bilbolbul presso la Biblioteca del Mambo a Bologna, sono bicromie in verde e rosso che si ricollegano al fumetto sperimentale contemporaneo, tra le tante possibili associazioni immediata è quella con Blexbolex.
Dopo fumetti autoprodotti e illustrazioni editoriali di livello internazionale ecco un’interessante opera prima.