Florence Pugh: La Marvel non voleva che saltassi da un grattacielo

Durante la presentazione di Thunderbolts all’evento di Fandango incentrato sulla prevendita dei biglietti, l’attrice Florence Pugh ha avuto modo di parlare della sequenza che, nel film, la vede saltare dal grattacielo Merdeka 118 di Kuala Lumpur, sequenza realizzata personalmente dalla stessa, dopo però avere convinto la dirigenza Marvel Studios.

La major, infatti, era preoccupata oltre che per l’incolumità dell’attrice, anche per i problemi con l’assicurazione, ma la Pugh ha convinto Kevin Feige dopo una serie di e-mail.

Era nella sceneggiatura, e poi man mano che ci avvicinavamo alle riprese, mi hanno detto che non pensavano che sarebbe successo perchè era una impresa ardua con l’assicurazione e ovviamente non mi avrebbero buttato giù dal secondo edificio più alto del mondo. E io ho pensato: Ma che cazzo? Certo che sì! Dobbiamo farlo.

Ho mandato una e-mail a Kevin dicendogli che questa cosa avrebbe fato miracoli durante il tour promozionale. Dobbiamo farlo! Faremo in modo che tre donne battano tre diversi record del mondo e faremo questo e questo. Ho dovuto continuare a insistere e poi mi hanno detto: ‘Ok, se vuoi cadere dal secondo edificio più alto al mondo, ci pensiamo noi. Non mi preoccupano le altezze. Mi piacciono abbastanza e mi divertono, ma quello era un gioco completamente differente e folle. Il controllo mentale che ho dovuto esercitare quel giorno era di per sé un superpotere.