di Bruno Enna e Nicola Mari
Sergio Bonelli Editore, mag. 2010 – 96 pagg. b/n bros. – 2,70euro
Il ritorno di Bruno Enna e Nicola Mari sulla testata regolare dell’indagatore dell’incubo coincide con una storia che ha una buona partenza, che incuriosisce per la tematica scottante e per l’ottima caratterizzazione di Dylan, centrata in pieno. I problemi vengono con il passare delle pagine, in prossimità del finale: la storia diventa prevedibile, con un colpo di scena che lascia abbastanza freddi e alcune scene confusionarie e da operetta. Un vero peccato, perché l’autore arrivato dalla Disney ci aveva abituato a storie molte ben congegnate. I disegni di Mari diventano anno dopo anno sempre più leggibili per il lettore medio, perdendo purtroppo in autorialità e artisticità. Ma in una testata popolare come Dylan Dog i compromessi sono sempre dietro l’angolo.

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