In questo numero Ian è chiamato a unirsi a un avamposto di cacciatori situato nella Wetwasilvhe, un’antica foresta, dove un esemplare di Viresilvhe, una sorta di enorme orso mannaro, sta mietendo numerose vittime seguendo però quello che sembra uno schema preciso. Luca Enoch, sceneggiatore dell’episodio, si avvale di un’avventura dallo stile classico, ma affidabile e piacevole. Pur non brillando per originalità, la prima parte di questa saga si dimostra una lettura avvincente e caratterizzata da giusti tempi narrativi. La vicenda si distingue per una violenza al limite dello splatter e alcune scene decisamente “hot” per gli standard Bonelli. Più interessante si dimostra l’impegno con cui i due creatori della serie, Luca Enoch e Stefano Vietti, continuano a utilizzare le regioni e le popolazioni dell’Erondar in modo intelligente, rendendole parte integrante della storia.
Interessanti anche alcuni comprimari dell’episodio, come il sovrintendente Yonhus, un simpatico omaggio al cantante Piero Pelù, e la conturbante e selvaggia cacciatrice Nà Weh. Sopra la media invece la prova ai disegni di Walter Trono che fornisce una performance d’indubbio valore. Quello che più sorprende di quest’autore è la velocità con cui sta evolvendo il suo stile: le sue tavole iper dettagliate e dal grande impatto visivo, la modellazione eccellente dei visi e dei corpi e le scene di lotta fluide e ben orchestrate, diventano un valore aggiunto della storia.
Abbiamo parlato di:
Dragonero #22 – L’uomo delle foreste
Luca Enoch, Walter Trono
Sergio Bonelli Editore, 2015
98 pagine, brossurato, bianco e nero – € 3,30
ISSN: 9772282430004