Davvero poca cosa questo Dago mensile, soprattutto se paragonato alla ristampa o agli episodi inediti serializzati settimanalmente su Lanciostory (nei quali giganteggia un sempre più sorprendente Carlos Gomez alle matite). Ma se la serie regolare mantiene il una sua ragion d’essere ed un fascino che non tramonta, qui il personaggio di maggior successo di Robin Wood pare proprio come un limone troppo spremuto, perdendo anche in credibilità. Ne “La torre insanguinata” si racconta degli intrighi in seno alla corte di Enrico VIII che portarono all’esecuzione di Anna Bolena, accusata di stregoneria, prova della quale sarebbe stata una malformazione della sua mano sinistra che contava sei dita. Dago inoltre, che aveva ricevuto avances dalla giovanissima Anna in passato (!), svolge qui un ruolo poco più che da spettatore, e la lettura ne risente. Nota positiva i disegni del duo Salinas/Caliva, sopra la media della testata solitamente più carente da questo punto di vista. Insomma, il miglior pregio dell’albo resta la splendida copertina pittorica dell’inarrivabile Massimo Carnevale (Andrea Leggeri).
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(aggiornato il 11/10/2017)