Wexdale, una 
cittadina al confine con il Messico, è lo scenario nel quale si muovono un ex agente della narcotici in preda alle allucinazioni, una formosa speaker radiofonica, un sergente ed un malavitoso di origini italiane. Le loro vite s’intrecciano in un racconto abbastanza incerto, in un viaggio allucinante che punta molto alla pancia e alle accattivanti tavole di Susini piuttosto che allo sviluppo della trama e, soprattutto, dei personaggi.
Alessio D’Uva, già vicepresidente dell’associazione culturale e casa editrice Double Shot, miscela dramma e action movie, dialoghi ad effetto messi in bocca a personaggi poco sviluppati e abbastanza improbabili e usa il MacGuffin di turno (un pacchetto che l’agente Doharty deve consegnare per conto del boss Don Coricella) per “spingere” la ballata di proiettili che giustifica il titolo.
L’elemento che fa la differenza è il disegno di Arjuna Susini, molto cartoonesco, deformato e decisamente dinamico che rende la lettura piacevole nonostante la poca coerenza nel ritrarre il protagonista e, in generale, nel rispettare le fisionomie dei diversi attori che popolano il centinaio di pagine di “Bullet Ballad”. Una nota per quanto riguarda il finale che occhieggia a pellicole come Muholland Drive e Donnie Darko. Furbo quanto scontato.
L’edizione curata dalla BD è avara d’informazioni aggiuntive a quelle essenziali e non presenta materiale extra a corredo del volume.
Abbiamo parlato di:
Bullet Ballad
Alessio D’Uva, Arjuna Susini
Edizioni BD, 2011
104 pag, brossurato, bianco e nero- € 9,00
ISBN:9788861238916
