A Couple of Cuckoos è l’ultima serie di Miki Yoshikawa, edita da Star Comics, che ha già portato in Italia le precedenti opere dell’autrice.
Il titolo è ben pensato: un po’ come accade ai cuculi, infatti, i due protagonisti vengono cresciuti da genitori adottivi inconsapevoli di esserlo in seguito a uno scambio di neonati alla nascita ma, fortunatamente per tutti, la sorte riservata ai figli biologici è meno crudele che in natura, essendo avvenuto un semplice scambio.
I due protagonisti sono Nagi Umino ed Erika Amano. La storia è narrata dal punto di vista di Nagi, il quale rivela sin da subito di essere cresciuto con dei genitori adottivi e di non essere intenzionato ad andare a vivere con i genitori biologici che vogliono incontrarlo perché ormai il suo posto è nella famiglia Umino che, seppur non particolarmente benestante e con modi di fare un po’ stravaganti, risulta unita e accogliente. Già nel corso del primo capitolo si imbatte in Erika, la quale gli dice di esser stata obbligata a un matrimonio combinato da parte della sua famiglia, ricca e proprietaria di numerose proprietà e alberghi. Erika, una ragazza carina ma bizzarra, propone quindi a Nagi, pur essendo un perfetto sconosciuto, di fingere di essere il suo ragazzo, così da evitare il matrimonio combinato. Alla fine, al famoso incontro con i genitori biologici, i due scoprono che i rispettivi genitori adottivi sono i genitori biologici dell’altro e si accordano affinché i due ragazzi si sposino, così da unire le due famiglie.
Dal punto di vista artistico, il tratto di Miki Yoshikawa è molto gradevole: in particolare, le protagoniste possono risultare molto piacevoli esteticamente seppur non sempre dettagliate a sufficienza, caratteristica abbastanza comune in questo genere di opere. Il dinamismo delle scene però è ben reso e anche le gag sono trasmesse molto bene al lettore. Inoltre, l’autrice sembra anche osare un po’ più rispetto al passato nelle scene lievemente erotiche (quelle che un fan chiamerebbe ecchi), seppur senza arrivare a situazioni estreme e costanti di classici come To Love-Ru (18 vol., edito sempre da Star Comics fra il 2011 e il 2012).
La trama di fondo funziona molto bene come canovaccio di partenza per una commedia romantica, come già visto ad esempio in Nisekoi (25 vol., edito sempre da Star Comics fra il 2014 e il 2020), ma i personaggi sono – almeno in questo primo volume – poco memorabili: risultano già visti e privi di caratteristiche uniche, non legano bene fra di loro e non è facile per il lettore creare un legame empatico di qualche tipo. Inoltre, il flusso degli eventi è molto confuso, anche se alcuni lettori potrebbero comunque trovare divertenti le costanti situazioni assurde in cui i protagonisti si trovano catapultati.
Una nota di merito invece per l’edizione: la copertina è chiaramente la stessa dell’edizione giapponese, ma va segnalato che il taglio dell’immagine, la scelta dei colori e il posizionamento dei testi la fanno parecchio risaltare sullo scaffale di una fumetteria o di un’edicola. Inoltre, la qualità della carta e della rilegatura è ottima, come avviene sempre con le edizioni Star Comics, e il volume si lascia sfogliare e leggere con estrema piacevolezza senza alcun rischio di rovinarlo.
Abbiamo parlato di:
A Couple of Cuckoos #1
Miki Yoshikawa
Traduzione di Marco Franca
Star Comics, 2023
208 pagine, brossurato, bianco e nero – 5,90 €
ISBN: 9788822638595