“Tra l’altro, in questa nuova edizione della Dalia, ho voluto mantenere i riassunti messi in testa alle puntate uscite su Frigo… Con quegli schizzetti di bile m’era piaciuto illustrare ai consumatori la sofferenza e l’antipatia nei confronti di Chandler che stavo resuscitando in vignette… ma soprattutto erano parte integrante dell’avventura/duello tra me e Chandler, della tortura autore contro autore…”. (Dall’introduzione di Filippo Scòzzari)

L’adattamento fu realizzato da Scòzzari in dodici mesi di clausura feroce, con un impiego massiccio di matite, chine, pennellini e pennarelli di scarsa qualità. Pubblicando il fumetto a puntate a partire dal primo numero di Frigidaire, l’autore affrontò Chandler senza timori reverenziali, eliminando le ridondanze, aggiungendo alle atmosfere fumose dell’hard boiled il suo tocco spregiudicato e una graffiante ironia metanarrativa.
Oggi, più di quaranta anni dopo, molte tavole originali dell’epoca sono irrimediabilmente compromesse. Gli eleganti grigi sono ormai stinti e diversi neri, usati per i ritocchi, hanno tracimato in orride chiazze. Così, per questa nuova e definitiva edizione di Coconino Press e in occasione dei suoi cinquant’anni di carriera, il maestro Scòzzari ha rimesso mano all’opera: tutte le tavole sono state scansionate e poi restaurate, emendate, riscritte e ridisegnate.
Insomma, Scòzzari è tornato a combattere con Raymond Chandler: anzi, per dirla con parole sue, a “ucciderlo a colpi di matita”. Ed è nata così La dalia blu (non più azzurra come apparve sulle pagine di Frigidaire): le sue nuove, scintillanti tavole compiono ancora una volta la magia di unire al fascino classico del noir di Chandler l’inconfondibile irriverenza e l’ironia caustica che sono il marchio di fabbrica di Scòzzari, “ragazzo terribile” del fumetto italiano.
La dalia blu
Filippo Scòzzari
Coconino Press, 2024
96 pagine, cartonato, colori – 22,00 €
ISBN: 9788876181481
In libreria dal 6 settembre 2024
L’AUTORE
Filippo Scòzzari è nato a Bologna nel 1946. Grazie a una lentissima maturazione inizia a odiare la generale gommosa apatia culturale che plaude solo all’inutile trafficare degli innocui — gli imbruttitori del mondo, come li chiama — e scopre la gioia del seminar scompigli: salverà l’anima, imporrà grammatiche, si divertirà un sacco e magari riempirà pure il portafogli. Filippo inizia a pubblicare vignette e storie a fumetti negli anni Settanta su Re Nudo, Il Mago, Alter alter. Nel ’77 partecipa alla fondazione della rivista Cannibale, in combutta con Tamburini, Mattioli, Pazienza e Liberatore, con i quali nel 1980 darà vita a Frigidaire, fondamentale rivista italiana di fine secolo. Tra i suoi albi più famosi Suor Dentona, Donne, Primo Carnera, Il Dottor Jack, ai quali si affianca una nutrita produzione letteraria con L’isterico a metano, Prima pagare poi ricordare e Memorie dell’arte bimba. Coconino Press ha iniziato a ripubblicare la sua opera con Lassù no (2019), Il Mar delle Blatte (2020), Una Regina, due Re (2022) e La dalia blu (2024).
Anteprima de La dalia blu








