Stelle abitate
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Stelle abitate

Nuovo appuntamento con i mashup tra il Pinky di Massimo Mattioli e l’astronomia. Questa settimana a interagire con Pinky è il suo amico e collega reporter Giorgione. Durante una delle loro classiche “passeggiate” per la città, Giorgione si chiede se le stelle sono abitate. Come osserva Pinky, la superficie di una stella è inabitabile a causa delle grandi temperature e delle reazioni nucleari che avvengono al suo interno. In particolare l’equilibrio tra la radiazione nucleare forte, che trasforma i nuclei leggeri in pesanti, e la forza di gravità, che tenderebbe a concentrare la massa nel nucleo, permette alla stella di non collassare su se stessa. Almeno per un po’ di tempo. Nel mashup che segue, ho sostituito le stelle disegnate da Mattioli con alcune grafiche che ho messo insieme in un’infografica sulle stelle. In questo caso, oltre a vedere la struttura interna di una stella come il nostro Sole, vediamo anche la struttura a strati del suo nucleo. Tutte queste informazioni, però, non sono direttamente verificabili e molte sono dedotte ragionando sui campi magnetici prodotti dalla stella, dallo studio dello spettro di emissione (ovvero dell’energia emessa dalla stella) e dai suoi dintorni spaziali. Un ruolo fondamentale nella comprensione della struttura delle stelle lo ha giocato l’astronoma e matematica Cecilia Payne Gaposchkin, che fu una delle prime ad applicare la meccanica quantistica alle stelle.

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