Makibu, amico fidato del protagonista, torna nel suo villaggio natale per cercare vendetta su Osso, il malvagio stregone che in tenera età lo aveva venduto agli schiavisti. Adam decide così di seguirlo per mettere fine a questo ennesimo e ignobile mercato di uomini. Con quest’ottavo numero si conclude una delle sotto-trame avviate fin dai primi episodi. Gianfranco Manfredi, sceneggiatore e creatore della serie, mette al servizio del lettore una storia ben scritta e scorrevole, dove la caratterizzazione dei vari personaggi rimane una costante mirabile. Su tutte spiccano la sempre più ostinata e a volte irritante spavalderia di Adam, la continua crescita personale di Narcy e l’inquietante figura di Osso.
A queste note positive si contrappone un certo ripetersi dello schema narrativo e una conclusione troppo affrettata delle situazioni in svolgimento, scelta forse dettata dal volere chiudere il ciclo di storie ambientate in Africa senza lasciare eccessivi punti di domanda. Ancora una volta, ad esempio, risulta troppo frettoloso lo scontro finale con il cattivo di turno, che dopo la bella introduzione e l’ottima caratterizzazione meritava sicuramente qualche pagina in più. Ai disegni fa il suo esordio sulla testata Stevan Subic, autore di una prova impressionante, che va ad arricchire il già valido team di disegnatori della serie. Subic, dotata di uno stile caratterizzato da neri e bianchi molto netti, è autore di tavole sempre precise e ben strutturate, dove risalta la cura notevole per il dettaglio.
Abbiamo parlato di:
Adam Wild #8 – Il signore delle iene
Gianfranco Manfredi, Stevan Subic
Sergio Bonelli Editore, maggio 2015
98 pagine, brossurato, bianco e nero – € 3,30
ISSN: 97723885033003-50008