Quando C.B. Cebulski annunciò a Lucca Comics 2018 una nuova saga incentrata su Carnage, inevitabilmente il pensiero andò al lungo crossover di inizio anni ‘90 che, nonostante non fosse scevro da difetti, non mancò di divertire il pubblico di allora. Già guardando la copertina, però, è abbastanza chiaro come questa nuova miniserie, affidata a Donny Cates per le matite di Ryan Stegman, abbia un taglio molto più introspettivo e dalle tinte più fosche rispetto al predecessore Maximum Carnage, decisamente più incentrato sull’azione.
La grande attenzione riservata al tormento interiore di Eddie Brock è l’elemento meglio riuscito della trama, che per il resto non riesce a estrinsecarsi pienamente nei suoi snodi; anche lo scioglimento finale viene proposto in maniera confusionaria e sbrigativa, lasciando sullo sfondo diversi temi che avrebbero potuto essere sviluppati maggiormente. La stessa gestione dei comprimari fa storcere il naso: sembrano inseriti a forza laddove in Maximum la composizione dei due team contrapposti era uno degli elementi meglio sviluppati.
I disegni di Stegman risollevano le sorti del racconto, grazie all’accuratezza nella realizzazione a livello tecnico, all’attenzione riservata alle espressioni e alle pose dei personaggi e a uno storytelling ispirato, soprattutto quando le sequenze sfociano in un paio di splash page di sicuro impatto. I tre volumi sono disponibili anche con cover variant componibili realizzate da Zerocalcare.
Abbiamo parlato di:
Absolute Carnage voll. 1-3
Donny Cates, Ryan Stegman
Traduzione di Pier Paolo Ronchetti
Panini Comics, gennaio-marzo 2020
72 pagine cadauno, spillato, colori – 6,90 € cadauno