“A Panda piace… capirsi”: il nuovo fumetto di Giacomo Bevilacqua

17 Maggio 2024
Il primo libro a fumetti che parla di neuroplasticità, un compagno di viaggio nel percorso di crescita personale.
A panda piace... capirsi

COMUNICATO STAMPA

In questa nuova avventura di Panda, edita per la prima volta da Gigaciao, la neuroplasticità debutta nel mondo del fumetto. Ed è così che l’autore intraprende un viaggio introspettivo alla ricerca del benessere personale, incoraggiando il lettore a scavare nella propria mente per comprendere i processi neurologici che possono scatenare emozioni negative. Ponendo quindi l’accento anche sull’importanza della salute mentale, soprattutto tra le generazioni più giovani.

Edito dalla casa editrice Gigaciao, è disponibile in tutte le librerie, fumetterie e store online il nuovo libro di Giacomo Bevilacqua A Panda piace… capirsi”, un volume autobiografico frutto di anni di studi personali alla ricerca di una nuova consapevolezza di sé. Imparare a volersi bene è uno dei grandi temi del nostro tempo. I ritmi e gli impegni della vita di tutti i giorni possono intaccare la salute fisica e mentale di un individuo, ed è per questo che Panda inviterà tutti i lettori a capire i meccanismi che scatenano paura, ansia e stress, consigliando pratiche ed esercizi che possono insegnare al lettore come contrastare le emozioni negative e adattarsi a loro, prendendosi cura del proprio corpo e della propria mente. Il libro è stato studiato appositamente per essere fruibile da un pubblico ampio, a partire dai più giovani, che potrebbero incontrare per la prima volta questi sentimenti. 

A Panda piace… capirsi” vuole essere uno strumento, un compagno di viaggio nel percorso verso il miglioramento di se stessi. Panda, infatti, è l’alter-ego di Giacomo Bevilacqua che, dall’età di 11 anni, ha sempre avuto nella vita manifestazioni di ansia, pensieri intrusivi, attacchi di panico, depressione, dolori neurologici, intolleranze alimentari, e molte altre sensazioni spiacevoli e talvolta debilitanti. Nessuno è mai riuscito a spiegargli per bene da dove venissero tutti questi sintomi, queste emozioni, queste tensioni, questi pensieri, né come gestirli o cosa poter fare a riguardo. Un giorno un suo amico gli ha parlato di neuroplasticità, ovvero la possibilità e la capacità che ha il cervello di riprogrammare sé stesso. Panda si è avvicinato all’argomento con molto scetticismo, ma già dopo un paio di settimane si è reso conto che, facendo determinati esercizi, tutta una serie di sintomi si affievolivano o sparivano del tutto. 

A Panda piace… capirsi” parla della vita di Panda, di ciò che succede a livello scientifico nel suo, ma anche nel cervello di tutti, quando si fanno o pensano determinate cose, e di alcuni esercizi pratici, mentali e fisici da poter fare, ogni giorno, per poter capire e scardinare tutto questo. Il libro è stato supervisionato dal professor Stefano Lasaponara Dottore di Ricerca (PhD) in Neuroscienze Cognitive, RTD-B presso il Dipartimento di Psicologia della SapienzaUniversità di Roma, mentre la parte degli esercizi fisici è stata curata da Mattia Castrignano, osteopata di fama nazionale che si occupa anche di problematiche posturali legate soprattutto ad ansia e stress.
Con “A Panda piace… capirsiGiacomo Bevilacqua crea una piccola isola in mezzo a un mare di frenesia, social, input e stimoli. Un’isola in cui fermarsi un attimo, tirare un sospiro di sollievo, conoscersi un po’ meglio, e magari tornare anche a volersi un po’ di bene, che ogni tanto ci si scorda come fare.

Ecco alcune tavole in anteprima.

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