Batman #1

24 Giugno 2007
di AA VV Planeta DeAgostini, giu. 2007 – 48 pagg. col. spil. – 2,95euro Debutto di lusso per il nuovo mensile dedicato a Batman. Autori prestigiosissimi come Grant Morrison e Andy Kubert (Batman) e Paul Dini e J.H. Williams III (Detective Comics) fanno presagire il meglio. Non è del tutto vero. Mentre la storia autoconclusiva di Dini & Williams è effettivamente un gioellino noir dall’atmosfera plumbea, con alcune interessanti riflessioni sul mondo di vip a cui appartiene, suo malgrado, Bruce Wayne, l’avvio della saga sceneggiata dall’amatissimo Morrison non è del tutto convincente. Intendiamoci, la zampata del maestro c’é tutta con
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di AA VV
Planeta DeAgostini, giu. 2007 – 48 pagg. col. spil. – 2,95euro
Debutto di lusso per il nuovo mensile dedicato a Batman. Autori prestigiosissimi come Grant Morrison e Andy Kubert (Batman) e Paul Dini e J.H. Williams III (Detective Comics) fanno presagire il meglio. Non è del tutto vero. Mentre la storia autoconclusiva di Dini & Williams è effettivamente un gioellino noir dall’atmosfera plumbea, con alcune interessanti riflessioni sul mondo di vip a cui appartiene, suo malgrado, Bruce Wayne, l’avvio della saga sceneggiata dall’amatissimo Morrison non è del tutto convincente. Intendiamoci, la zampata del maestro c’é tutta con alcune battute fulminanti, ma la narrazione è priva di mordente, complice probabilmente il fatto di essere l’episodio di apertura e di dover porre i presupposti per la trama. Attendiamo fiduciosi gli sviluppi, deliziandoci nel frattempo con le splendide tavole di Andy Kubert. L’edizione Planeta è buona, ma è da segnalare un grave errore di impaginazione (i più attenti lo troveranno facilmente). (Paolo Garrone)

Paolo Garrone

Paolo Garrone

Nativo di Cuneo (10 settembre 1967), ma torinese d’adozione. Vive a Settimo Torinese. Ama, anzi si nutre di fumetti (ovviamente), cinema e serie TV. Qui ci vuole un punto se no sembra che si nutra anche di loro: adora i gatti (non che abbia qualcosa contro i cani, eh). Esordisce “criticamente” sul defunto – ma mai dimenticato – Infofumetti per poi approdare sui lidi dello Spazio Bianco. Qui, con molta fortuna ma anche grande gratificazione del suo ipertrofico ego, fa una carriera rapidissima, arrivando a diventare uno degli editor più attivi; finché un bel giorno subisce un grave distacco di retina (a cui ne seguirà un altro, circa 2 anni dopo), che lo costringe a ridurre drasticamente il suo apporto. L’amore per i fumetti e il legame d'amicizia con la redazione lo inducono comunque a non desistere e, ogni tanto, cerca di scribacchiare ancora qualcosa, principalmente sull'argomento che predilige, i supereroi.
Insomma da queste parti, in qualche modo e misura, lo troverete sempre.

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