di AAVV
Disney Italia – 384 pagg. bros. col. – 6,00 euro
Questo volume è una riproposta dell’albo uscito a suo tempo per il 75 compleanno del topo più conosciuto nel mondo. La veste è da libreria, con scritta argentata e copertina semirigida e il contenuto è senz’altro degno di nota: l’indice, infatti, allinea un Gottfredson d’annata, alcune delle migliori storie create dalla sezione italiana della Disney, una delle più prolifiche e prestigiose del mondo. In più troviamo una storia piuttosto particolare, nel panorama disneyano, Topolino e il fiume del tempo, una storia adulta, sincera, che ci racconta un pezzo di verità sconosciuta sul passato di Topolino e Gambadilegno. Un passato che per noi lettori è datato 1928, anno dell’uscita del terzo cortometraggio con lui protagonista, e ufficialmente il primo cartone animato sonoro della storia: Steamboat Willie. Una storia che sa di lontano anche per i protagonisti di questa avventura i quali non possono fare a meno di ripensarci senza sospirare, e di fronte alla quale anche i due nemici di sempre mangiano patatine assieme sotto la luna: vestito solo di pantaloncini rossi con bottoni gialli, l’uno, e pantaloni blu con bretelle l’altro. Per il resto, il volume riporta Topolino poliziotto e Pippo suo aiutante, le meravigliose strisce giornaliere di Floyd Gottfredson dal 1933 al 1934; prosegue con Topolino e l’unghia di Kalì, del 1958, con Romano Scarpa, che di fatto si dimostra erede dello stile del Gottfredson più moderno. Quindi seguono quei piccoli capolavori che furono Topolino e la rivolta delle ombre (Missaglia/Carpi, di appena due anni dopo) e Topolino e l’enigma di Mu (Massimo de Vita, 1978). (Fabio Postini)