Tex: 70 anni di un mito in mostra alla Permanente di Milano

Tex: 70 anni di un mito in mostra alla Permanente di Milano

L’icona per eccellenza del fumetto popolare italiano compie settant’anni e per festeggiarlo il Museo della Permanente di Milano ha organizzato una mostra che ne ripercorre la storia anticipando anche un po' del suo futuro.

Il primo ottobre 2018, giorno successivo al suo settantesimo compleanno, è stata presentata alla Permanente di Milano la mostra Tex. 70 anni di un mito, che sarà presente nelle sale del museo fino al  27 gennaio 2019.  Un evento che onora un monumento del fumetto italiano, riuscito per così tanto tempo a rimanere sulla cresta dell’onda sia nelle vendite che nel cuore di tanti appassionati, anche fuori dai nostri confini. 
Alla presentazione della mostra erano presenti non solo l’attuale curatore del personaggio, Mauro Boselli, accompagnato dal direttore editoriale della Sergio Bonelli Editore, Michele Masiero, ma anche il curatore della mostra, lo storico del fumetto Gianni Bono, il direttore della Permanente Emanuele Fiano e l’assessore alla cultura di Milano Filippo del Corno.

Come sottolineato da Fiano e Del Corno, Tex è ormai entrato a far parte del mito collettivo di più di una generazione di lettori: la sede per la sua mostra non poteva quindi essere altro che la Permanente, luogo che più di ogni altro riesce ad accogliere le forme espressive della contemporaneità.
D’altronde Tex non rappresenta soltanto il più longevo fumetto italiano, oltre a essere uno dei più duraturi nel mondo, ma è soprattutto l’espressione di una imprenditorialità che è riuscita, in un periodo difficile come quello post-bellico, a incarnare compiutamente ideali di giustizia, uguaglianza e fermezza d’animo.
Non ci si dimentichi infatti che quando nel 1948 il nostro eroe nacque dalla mente di Gianluigi Bonelli e dalla matita di Aurelio Galleppini sotto la spinta di Tea Bonelli, nell’immaginario collettivo gli indiani d’America erano rappresentati come selvaggi: ci sarebbero voluti ancora molti anni prima che Hollywood li riabilitasse nelle sue pellicole a vittime della conquista del west e del “sogno” americano.
Tex anticipò i tempi: coltivando un’etica di giudizio dell’essere umano indipendente dalla sua origine, ma misurato con il metro dell’onestà e della giustizia, diventa nel corso della sua storia il capo della tribù dei Navajos, dopo aver sposato la figlia del loro capo, la bella Lilyth.

Un personaggio dunque moderno già alla nascita, che nel tempo ha potuto mantenere tutti i propri tratti caratteriali pur passando nelle mani di diversi autori – anche se pochi per i suoi anni – fra cui non si possono non citare Guido Nolitta, pseudonimo di Sergio Bonelli, Claudio Nizzi, e l’odierno curatore Mauro Boselli.

L’inaugurazione della mostra si è conclusa con la rivelazione della nuova collana dedicata al ranger più famoso d’Italia: si chiamerà Tex Willer e parallelamente alle canoniche uscite mensili di Tex si dedicherà a raccontare i suoi anni giovanili, quando per un’ingiustizia era ricercato dalla legge e ancora non aveva incontrato i suoi storici pards (il fido brontolone Kit Carson, il “fratello di sangue” Tiger Jack e naturalmente il figlio Kit) https://www.lospaziobianco.it/tex-willer-1-arriva-in-edicola-a-novembre/

Accolto nella prima sala dalla proiezione di un treno che corre all’impazzata e lo riporta indietro al tempo del selvaggio west, lo spettatore viene catapultato nella mente dell’ideatore Gianluigi Bonelli tramite una collezione di appunti, locandine e interviste che presentano le fonti da cui ha tratto ispirazione. La sua storica macchina da scrivere (la Universal 200) e gli storyboard con cui suggeriva al disegnatore l’azione che si sarebbe dovuta dispiegare fra le vignette, rendono partecipe dell’iter che Bonelli padre seguiva per dar vita alle sue storie.

Gli fa seguito una sezione dedicata al creatore grafico Aurelio Galleppini, disegnatore della maggior parte delle storie dell’intera saga del ranger (ed anche di quasi 2000 copertine), che contiene anche degli inediti donati gentilmente per la mostra dalla sua famiglia.

Quello che maggiormente colpisce è tuttavia la sezione principale della mostra, ove trova spazio una notevole quantità di tavole originali che possono finalmente essere ammirate nel loro aspetto originario, senza quei compromessi in termini di qualità e impatto su cui gravano sia il formato ridotto degli albi che la conseguente selezione del loro supporto cartaceo. Si susseguono quelle della mitica storia scritta da Sergio Bonelli, ormai entrata nel mito come fra le più riuscite dell’intera saga, El Muerto, disegnate sempre da Galleppini, e poi altre, a esaltare il lavoro di Guglielmo Letteri, Giovanni Ticci, Fernando Fusco e tanti altri grandissimi disegnatori che hanno lasciato il segno all’interno di una pubblicazione così storica e importante.

Ad accompagnarle, nelle vetrine tanti memorabilia, come i rari albi della prima edizione Tex gigante, i quindicinali, le strisce e il merchandising che nel tempo è stato prodotto per pubblicizzare ed esaltare l’uscita cartacea.

La mostra è arricchita da una puntuale ed efficace presenza tecnologica, che permette tramite l’ausilio di tablet di ampliare le informazioni disponibili per il visitatore ed immergerlo in realtà aumentata in un parco virtuale dedicato a Tex.

Perché sì, oltre al fumetto c’è il progetto – ideato da Giorgio Bonelli, l’altro figlio di Gianluigi – di creare tra i colli Euganei, in provincia di Padova, un parco dedicato al ranger in cui il visitatore possa rivivere la vera atmosfera della frontiera, non soltanto grazie ad attrazioni come il saloon, il villaggio o il circo, ma anche e soprattutto attraverso delle attività sportive del tutto immersive.

Degna conclusione di un viaggio all’interno di questo mito del fumetto popolare italiano è, nell’ultima sala, la possibilità di dare uno sguardo in anteprima a diverse tavole di prossima uscita, ma di questo non vi sveliamo nulla per non rovinarvi la sorpresa.


Tex. 70 anni di un mito

Museo della Permanente di Milano
2 Ottobre 2018 – 27 Gennaio 2019
www.tex70lamostra.it
Orari
Lunedì – Mercoledì: 9.30 – 20.00
Giovedì: 9.30 – 22.30
Venerdì – Domenica: 9-30 – 20.00
Biglietti
Intero € 12.00
Ridotto € 10.00

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