Ix B’Alaam di Andrea Voglino e Stefano Landini costituisce un interessante viaggio nei misteri della civiltà maya. Nonostante gli esiti di tipo fantastico, i riferimenti alla mitologia precolombiana sono documentati precisamente (curiosamente, di Xibalba – l’oltretomba governato dagli spiriti della malattia e della morte – e dei suoi misteri ha di recente trattato anche Grant Morrison nel suo Nameless).
La storia si pone sulla classica scia dell’archeologia fantastica portata in auge da Indiana Jones – e, nel fumetto italiano, da Martin Mystere – ma riesce a rendere avvincente lo sviluppo della trama con una costante alternanza di scenari e di colpi di scena, piuttosto convenzionali ma ben studiati. Da una misteriosa indagine nel 1957 si passa all’avventura piratesca a fine ‘700; dopo una breve ma elegante sequenza onirica si sviluppa un’inedita guerra aerea; la vicenda sorprende in più di un punto, e sul finale l’inserimento dell’elemento fantastico guida alla chiusura circolare della storia. I disegni di Landini si sposano bene con la narrazione, in un buon equilibrio tra stile tradizionale e sintesi moderna; la griglia è molto bonelliana, con qualche opportuna apertura tramite periodiche quadruple. Nel complesso siamo di fronte a una gradevole lettura, nello spirito di Le Storie.
Abbiamo parlato di:
Le Storie #56 – Ix B’Alaam
Andrea Voglino, Stefano Landini
Sergio Bonelli Editore, maggio 2017
116 pagine, brossurato, bianco e nero – 3,80 €
ISSN: 977228100800670056