Seth Abbott è un membro dei Green Mountain Boys, che nel 1775 combattono la Corona inglese per rivendicare i diritti dei territori del New Hampshire. Quando la rivoluzione diventa guerra e il generale Washington affida al suo gruppo una missione decisiva, Seth si dedica completamente alla causa, compiendo enormi sacrifici.
Partendo dalla vicenda personale di un membro fittizio dell’Esercito Coloniale, Brian Wood costruisce una storia che si potrebbe definire come contraltare di DMZ. Dal punto di vista storico, l’autore del Vermont compie un attento lavoro di ricerca e ricostruzione di alcuni eventi poco conosciuti della storia statunitense. Questa attenzione ai particolari della storia non appesantisce il racconto, ma si fonde perfettamente con una vicenda intima e personale, fatta di affetti, sacrifici, dolore e speranza. Wood è bravo a costruire ogni personaggio in poche scene, dedicandosi soprattutto alla rappresentazione dei rapporti difficili di Seth Abbot con gli altri, in particolare con la moglie Mercy, forse il personaggio caratterizzato in maniera migliore.
All’attento lavoro di Wood si affianca quello di Andrea Mutti, che si esalta soprattutto nell’illustrazione dei freddi e meravigliosi paesaggi del Vermont e nella rappresentazione delle battaglie grazie a un tratto ruvido, sporco, che trasmette il senso di violenza e di caoticità di una guerra fatta di azioni clandestine e scontri campali.
Abbiamo parlato di:
Historica 37: Ribelli-La nascita deli Stati Uniti D’America
Brian Wood, Andrea Mutti, Jordie Bellaire
Mondadori comics, novembre 2015
144 pagine, cartonato, colori – 12,99 €
ISSN:9788869262500