SPOT NICKIE
Una bambina gioca con una bambola tipo Barbie che indossa un severo tailleur grigio. La bambola, seduta alla scrivania di un ufficio giocattolo, indica con la mano di plastica il bambolotto seduto di fronte a lei.
BAMBINA: “Sei licenziato!”
Stacchiamo su una ravvicinata della bambola, sempre in tailleur grigio e filo di perle al collo. Dietro di lei appare il logo “NICKIE”, in stile Barbie.
STRILLO: “Gioca con Nickie, la bambola manager che non ha bisogno di amici!”
SPOT IL CASOLARE
Ridente casolare di campagna, immerso in atmosfera bucolica. L’idea da suggerire è che una famigliola moderna viva qui per motivi affettivi e di tradizione familiare. È mattina, e all’interno del casolare, il grazioso bimbo biondo di circa dieci anni corre a chiamare il giovane padre, intento a fare colazione con l’altrettanto giovane moglie.
BIMBO (eccitato): “Papà! Vieni a vedere cosa c’é nel granaio!”
Il granaio. Il bimbo mostra al padre, che gli tiene paternamente una mano sulla spalla, il locale invaso da grossi e sudici ratti neri.
BIMBO (ancora eccitato): “Guarda!”
PADRE (quasi sognante): “Eh, già… proprio come succedeva una volta, ai tempi di tuo nonno.”
PADRE: “Vieni, andiamo a finire la colazione.”
Stacco. Sulla tavola della colazione c’é un sacchetto di RATTINI, biscotti frollini a forma di topo.
VOCE: “I RATTINI del Casolare hanno tutto il sapore delle buone cose di una volta.”
STRILLO: “I RATTINI del Casolare. Tradizione che si rinnova.”
SPOT SWEAT
Un’affascinante e levigata modella rincorsa da uomini adoranti.
MODELLA: “Qual è il segreto del mio fascino? SWEAT!”
“Sweat, il primo profumo all’essenza di sudore di top model! Vivi al top con Sweat!”