Il cronista Pippo viene allontanato dal direttore Blackspot che, con la scusa di fargli scrivere un libro, lo vuole distrarre per potersi occupare dei propri loschi affari.
Teresa Radice costruisce su questa premessa una storia toccante, nella quale Pippo non è il protagonista assoluto ma solo il filo rosso che unisce i vari elementi, mentre sono invece i comprimari ad essere al centro dell’attenzione, cioè la placida famiglia che il reporter conosce in vacanza. Soprattutto Candy, una ragazza che la sceneggiatrice tratteggia con la dolcezza che le è tipica, mettendo molto di sé stessa nella sua caratterizzazione: amante della poesia, ottimista, sognatrice e sempre col sorriso, Candy è un personaggio che colpisce; una giovane donna sfaccettata e credibile.
La placida atmosfera rurale che si respira si rivela essere il setting adatto per quelle sensazioni nostalgiche di cui l’avventura si fa portatrice, un inno all’infanzia e alle emozioni che si provano in quell’età spensierata e ingenua.
I disegni di Stefano Turconi, ancora una volta, sono la naturale estensione delle parole della moglie. Oltre al solito modo riuscito di far muovere Pippo, la matita dell’artista riesce a trasmettere pienamente quanto raccontato dalla Radice, concentrandosi sull’ambientazione bucolica resa in modo convincente e sui personaggi secondari, ciascuno con una fisionomia e una silhouette che li connota immediatamente.
La conclusione, infine, testimonia l’amore e il rispetto che la scrittrice ha verso Macchia Nera, regalandogli una parentesi tutt’altro che svilente ma anzi profonda e credibile.
Abbiamo parlato di:
Pippo Reporter: estate a Green Pond
Teresa Radice, Stefano Turconi
Disney-Panini Comics – Topolino #3112, 15 luglio 2015
30 pagine, brossurato, colori – 1,00 €
ISSN: 9 771120 611001 53112