Outcast #4 – Una vasta e infinita rovina (Kirkman, Azaceta)

Outcast #4 – Una vasta e infinita rovina (Kirkman, Azaceta)

Outcast entra nel vivo: Robert Kirkman e Paul Azaceta danno alla serie un respiro più ampio

scan 7Silenzio, disordine, macchie scure sul pavimento e un crocifisso capovolto. Un reverendo Anderson incredulo, circondato dal sangue sgorgato dal marchio satanico impresso sul suo petto e malamente medicato. È così che Robert Kirkman e Paul Azaceta aprono Una vasta e infinita rovina, titolo emblematico per un numero chiave che spalanca le porte dell’universo narrativo, impostando un respiro più ampio e superando definitivamente l’ambientazione asfittica e circoscritta che ha segnato l’esordio della serie.
Robert Kirkman, celebre autore di The Walking Dead e Invincible, dimostra ancora una volta di avere la situazione in pugno gestendo il capitolo con sicurezza e precisione, mantenendo un ritmo tranquillo e alzando i toni nei momenti giusti, mostrando particolari che infittiscono il mistero e iniziando a districare e sviluppare anche le trame secondarie.
Il disegno di Paul Azaceta, dal tratto spesso, con ombre nette e scure, riesce a dare risalto all’inquietudine e al dubbio dei protagonisti e vede il suo culmine nella doppia splash page e nella cupa tavola finale (richiamata dalla copertina), parzialmente indebolita dall’assenza del colore.
Una storia interessante e coinvolgente che forse meriterebbe un formato diverso: la formula delle 46 pagine bimestrali in bianco e nero risulta infatti comoda ed economica, ma rischia, alla lunga, di diventare dispersiva e ostacolare la fruibilità della continuity, il cui intreccio già si preannuncia complesso.

Abbiamo parlato di:
Outcast #4
Robert Kirkman, Paul Azaceta
Traduzione di Stefano Menchetti
Saldapress, settembre 2015
46 pagine, brossurato, bianco e nero – 2,30€

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