Eiichiro Oda ormai ci ha abituati ad una narrazione che si snoda su più livelli. Se fossimo patiti degli scacchi potremmo dire che l’autore in forza alla Shueisha gioca su tre scacchiere contemporaneamente, imbastendo mossa dopo mossa, episodio dopo episodio, saga dopo saga, il giusto assetto per dare scacco matto al lettore. Il 65° volume, edito da Star Comics, narra la parte centrale della saga dell’isola degli uomini pesce. I piani di lettura sono molteplici. Da un lato la semplice lotta tra la ciurma Rufy e quella guidata Hody Jones, dall’altro il risvolto sociale, che nelle pagine dell’autore giapponese non manca mai. Il regno degli uomini pesce si è isolato dal resto del mondo, anche a causa dello shock subito in seguito alla morte dell’amata regina, fautrice dell’integrazione del suo popolo con gli essere umani. Sconvolgente la scoperta che forse dietro a quella morte non c’è un semplice pirata ma un membro della loro stessa razza. Riuscirà colui che si proclama futuro del Re dei pirati a cancellare il ricordo di quei tragici eventi? Sull’isola che una volta godeva della protezione del grande Barbabianca numerosi protagonisti incrociano il loro destino. One Piece è sempre lettura piacevole, che, oltre ai tipici elementi del fumetto shōnen, induce in riflessioni sulla complessità della vita sociale, partendo da aspetti intimisti di alcuni personaggi e poi astraendo fino a riflessioni legate alle diverse società, spesso rese sotto forma di archetipi, che costellano il mondo ideato da Oda.
Abbiamo parlato di
One Piece #65
Eiichiro Oda
Traduzione di Yupa
Star Comics, Novembre 2012
208 pagine, brossurato, bianco e nero – 3,90€
ISBN: 9771129991005