Odissea Nera, rilettura in chiave erotica del mito

Odissea Nera, rilettura in chiave erotica del mito

Da Passengers Press un’opera particolare nel formato tanto quanto nel contenuto. Scritto e disegnato a sei mani, Odissea Nera rivisita il mito omerico in ottica erotica (o sessuale?).

ON_foto_bigcartelTre brevi albi spillati racchiusi in un contenitore di cartone. Ognuno scritto e disegnato da una diversa coppia di autori. Ognuno scritto in una lingua differente (italiano, inglese e francese), con i sottotitoli per le altre due. In bianco e nero, ognuno stampato su pagine di colore diverso (azzurro, ocra e rosa nell’ordine), senza nuvolette di dialogo, solo didascalie, solo tavole a doppia pagina che al massimo ammettono qualche vignetta all’interno dell’immagine principale.

Già nel formato le scelte dell’opera edita da Passengers Press denotano una progettualità e un’idea forte dietro a questo fumetto, che si confermano ancor più nel contenuto.
Odissea Nera è una rivisitazione del mito omerico in chiave sessuale; definizione che sembra più adatta di erotica, visto che il contenuto, anche a una visione superficiale, sfocia spesso in qualcos’altro, e più adatta di pornografica, che lascia intendere l’atto sessuale come fine ultimo, mentre non è questo il caso.
Con Odissea Nera i sei autori intendono riproporre il viaggio di Ulisse usando il sesso come chiave di lettura in un percorso di autocoscienza, che in ogni sua tappa ne mostra un aspetto in particolare. 

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Il sesso come possesso e prevaricazione, il sesso come oblio e poi come cura dell’anima, il sesso come elemento di emancipazione, espressione di amore, strumento di unione. Ulisse conosce tutte queste sfaccettature, vivendole attraverso episodi di violenza e di lussuria, apparentemente fini a se stessi, come passaggi verso una piena coscienza del proprio io e di come vivere senza la guerra, foto 2_2senza la smania che lo ha guidato nella lunga strada verso il ritorno a Itaca, pronto a scoprire un nuovo inizio per il suo regno e per il suo destino.

I tre episodi di Odissea Nera possono forse risentire un poco dell’alternarsi di voci e stili, soprattutto se letti prima di averne compreso il quadro generale, caratteristica che si palesa anche dai disegni; gli autori viaggiano, consapevolmente, sul confine sottile tra un utilizzo accorto e chiaro dei suoi elementi più appariscenti e il rischio di farli apparire come gratuiti e superflui. Non sempre lo si è evitato: agli occhi di chi scrive, questo è il caso della scena di stupro “etnico” delle sirene nel secondo albo o dell’orgia di pioggia dorata nel terzo. Per tale ragione l’opera finita si mostra come perfettibile, ma il progetto è ambizioso, ed è chiaro che si è preferito correre dei rischi cercando di comunicare qualcosa in maniera originale piuttosto che puntare sul “sicuro” e spingere meno nella sperimentazione. 

Delle tre storie si segnala in particolare quella di mezzo, scritta da Valentino Sergi, anche grazie ai disegni di Jorge Coelho, di particolare forza ed espressività. La prima parte, affidata ad Alessandro Cremonesi e Christian G. Marra, paga il dover fare da presentazione del progetto e soffre un poco perché, comunque, questo fumetto trae forza dalla comprensione del contesto generale. L’ultima parte, affidata ad Adriano Barone e Alain Poncelet, disvela chiaramente il quadro di Odissea Nera e mostra le altre due sotto una nuova luce, scoprendone significati che prima non apparivano altrettanto evidenti.

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Non apprezzo molto i fumetti dove sesso e nudità vengono esposti in maniera così preponderante – per dirne una, anche Lost girls del maestro Alan Moore l’ho trovato poco interessante da seguire (anche) per questo motivo – e fatico ancora a dare un giudizio preciso sul mio personale gradimento di quest’opera. Però ai sei autori va riconosciuta la volontà di sviluppare un’idea chiara e compiuta in un formato snello (28 pagine ad albetto appena, in tutto non si arriva alla foliazione di un bonellide), senza concedersi sconti e osando rischiare, anche di sbagliare, piuttosto che essere banali o svuotare la propria opera di significato.

Abbiamo parlato di:
Odissea Nera – Black Odyssey – Noire Odyssėe
Libro uno: Alessandro Cremonesi, Christian G. Marra
Libro due: Valentino Sergi, Jorge Coelho
Libro tre: Adriano Barone, Alain Poncelet
Passenger press, 2012
28 pagine, spillato, bianco e nero cada. – 20,00€

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Riferimenti:
Passenger press: passengerpress.blogspot.it
Adriano Barone: adriano-barone.blogspot.com
Valentino Sergi: valentinosergi.blogspot.it
Christian G. Marra: www.christiangmarra.com
Jorge Coelho: jcoelho.deviantart.com
Alain Poncelet: www.theartofalainponcelet.com

1 Commento

1 Commento

  1. Christian G. Marra

    15 Aprile 2013 a 19:21

    Grazie molto di cuore! E devo dire che le tue osservazioni le trovo molto interessanti e puntuali! ^_^

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