Iron Man 3: novità
“L’unica effettiva connessione che volevamo da Avengers in questo film è l’effetto che ha avuto sulla psiche di Tony. È stato nello spazio, è stato quasi ucciso da degli alieni impazziti, ha incontrato un dio che può distruggere tutta una foresta con un martello, ha incontrato un ragazzo di cui suo padre parlava dal 1945. Non è un errore che quando incontriamo Tony all’inizio di questo film, egli sia molto più comodo quando è in giacca e cravatta che in armatura. E un sacco di questo film vede Tony cercare di imparare a essere Tony Stark di nuovo fuori dall’armatura, e diciamo che riceve un aiuto in questo quando la sua casa viene completamente distrutta”.
“Sì, il Mandarino ha un background intelligente. La sua nazionalità non è mai chiara perché è avvolta dal segreto, ma ad un certo punto questo tizio cresciuto mangiando noccioline e diventato studente dell’arte della guerra e dell’antica simbologia cinese, attratto dalle tattiche insurrezionali dei confederati americani ha creato intorno a sé questo piccolo mondo di guerra. Il principio unico e unificante sembra essere un odio per gli Stati Uniti. Così egli rappresenta tutti i terroristi, in un certo senso, ma nello specifico ha ricreato se stesso nella maniera del Mandarino, di un signore della guerra. Penso che sia grandioso, perché si avvicina al fumetto, ma non ha a che fare con lo stereotipo di Fu Manchu. Non stiamo dicendo che è cinese, stiamo dicendo che in realtà egli disegna un mantello intorno a lui con dei simboli cinesi e dei dragoni, perché rappresentano la sua ossessione con Sun Tzu e varie antiche arti della guerra che ha studiato. Ecco, questo è quello che ci piace”.
The Amazing Spider-Man 2
Novità per X-Men: Days of Future Past
Intanto, in una intervista concessa nei giorni scorsi a Newsarama, Chris Claremont ha espresso il suo pensiero sulla trasposizione sul grande schermo della saga ideata da lui e John Byrne negli anni ’80, lasciando trasparire speranze molto alte per il film e l’importanza di adattare al meglio una storia così complicata.
“La sfida, io credo, di Bryan è che il cuore della storia originale non è la lotta con la Confraternita al giorno d’oggi. La sfida, la storia, è in realtà quello che succederà in futuro. Come arrivare fino al punto in cui è possibile inviare indietro Kitty, e vedere le conseguenze di quello che accadrà se non ci riescono, e non sapendo alla fine come andrà a finire. Pensi che sarà un lieto fine, ma non ne siete sicuri, perché tutti più o meno muoiono nel fumetto, comunque. Si potrebbe vedere come un viaggio nel tempo, o come una dimensione parallela. È tutta una questione di come si vuole definire, e sono sicuro che loro hanno alcuni cervelloni sulla costa orientale che guadagnano un piccolo stipendio per trovare un modo plausibile. Questo è il divertimento di Hollywood. Come diavolo hanno intenzione di inserirlo in 120 minuti, non ne ho proprio idea”.
“Lo script di X-Men? È nella mia casella di posta … non ho ancora avuto modo di leggerlo. Sono molto entusiasta, ma ho appena fatto così tante di queste interviste e lavorato di notte (nel Macbeth nel West End di Londra) … onestamente non vedo l’ora di leggerlo e scoprire quello che sto per fare, ma ho appena il tempo in questo momento”.
Man of Steel: novità
Continua la campagna promozionale in vista dell’uscita nei cinema tra qualche mese di Man of Steel. Nei giorni scorsi la Harper Collins ha diffuso le immagini delle cover di alcuni libri per bambini basati sul nuovo film di Zack Snyder che raccontano la storia di Superman e del suo pianeta Krypton e introducono i giovani lettori agli amici e ai nemici dell’uomo d’acciaio.
Captain America: The Winter Soldier
“Io non so come … sono troppo occupato. Sto girando in questo momento, tutti i giorni, ma credo che rimarrò bloccato a Budapest , quindi al momento è davvero, davvero difficile… sì, si è parlato di questo, e ora non so se posso, e sarà davvero fastidioso perché mi sarebbe piaciuto farne parte. Sai, Penso che sia stato un momento così incredibile, e credo che – con il primo film – abbiano fatto un lavoro meraviglioso. Quindi, farò del mio meglio per fare tornare Stark in una sequenza di flashback, ma è piuttosto difficile in termini di programmazione in questo momento”.
Sam Raimi parla di Spider-Man 4
In una interessante e lunga intervista diffusa nei giorni scorsi da Vulture, in occasione della promozione de Il grande e potente Oz, il regista Sam Raimi ha guardato al passato e all’occasione mancata di Spider-Man 4, film che venne messo in soffitta dalla Sony per dare il via all’attuale reboot cinematografico dell’arrampicamuri.
“È stata davvero la più amichevole e poco drammatica delle rotture: era semplicemente che avevamo una scadenza e non ero riuscito ad avere una storia su cui lavorare che fosse a un livello che l’avrebbe fatto funzionare. Ero molto infelice con Spider-Man 3, e ho voluto fare Spider-Man 4 per concludere il tutto con una nota molto alta, il miglior Spider-Man di tutti. Ma non ho potuto avere lo script in tempo, a causa dei miei fallimenti, e ho detto alla Sony, “Io non voglio fare un film che è meno grande, quindi credo che non dovremmo fare questa pellicola . Andate avanti con il vostro reboot, che avete intenzione di fare in ogni caso. E la co-presidente della Sony Amy Pascal mi disse: “Grazie. Grazie per non sprecare i soldi dello studio, e apprezzo la tua franchezza. Quindi ci siamo lasciat in ottimi rapporti, cercando di fare la cosa migliore per gli appassionati, per il buon nome di Spider-Man, e per gli Studios della Sony”.
“Non sono riuscito a vedere Batman ancora, perché ho lavorato senza sosta su Oz, ma ho sentito dire che lei è grande in quel film. Non mi sorprende, perché amavo quello che stava facendo con le audizioni per Spider-Man 4”.
Il cast di Kanojo wa Uso o Aishisugiteru
La pellicola sarà diretta da Norihiro Koizumi, mentre la sceneggiaturà sarà realizzata da Tomoko Yoshida. Le riprese si svolgeranno da marzo a maggio, per una uscita nelle sale giapponesi fissata per il mese di dicembre.
Kevin Feige e la Fase 2 della Marvel
In una intervista apparsa nell’ultimo numero di SFX Magazine, Kevin Feige dei Marvel Studios ha parlato in maniera molto dettagliata della fase 2 dell’Universo Cinematografico Marvel, soffermandosi brevemente anche sul franchise di The Avengers, sottolineando che la forza della pellicola è l’interazione dei personaggi e confermando che la magia verrà esplorata attraverso il film del Dottor Strange, ma aggiungendo allo stesso tempo lo sbaglio di etichettare per genere questi “eventi”.
“La cosa più eccitante per noi del franchise di The Avengers è l’interazione tra questi personaggi. Inserirli in situazioni in cui non ci si aspetta di vederli. È quel tipo di divertimento… perché tutto quello che interessa sono Bruce e Tony, Tony e Steve, la Vedova e Bruce -.. e come Thor si inserisce in tutto questo, perché è sempre un estraneo tra degli estranei. I film sono tutti così eclettici e diversi tra loro che non si possono classificare con dei generi. Se e quando si entrerà nel campo della magia, sarà attraverso il Dottor Strange. E questo è per me ciò che è eccitante circa il Dottor Strange”.
“Il film di Thor e il film dei Guardiani della Galassia sono certamente cosmici. I Guardiani e Thor avranno dalla loro il peso del lato cosmico dell’universo, in special modo i Guardiani, che è ambientato al 95% nello spazio. Penso invece che Iron Man 3 mostrerà un altro lato della Fase 2, il cui obiettivo è scavare più in profondità nei personaggi. Il film di Capitan America sarà una sorta di vetrina per questo; quello che è emozionante circa Cap è che nelle atmosfere è un film totalmente differente. Shane Black ha descritto Iron Man 3 come un thriller alla Tom Clancy. Noi abbiamo assunto i nostri registi per il film di Cap perchè a loro è piaciuta la nostra descrizione di quello che vogliamo, ovvero un thriller in stile anni ’70 mascherato come grande film di supereroi. Avevamo scelto Joe Johnston per il primo capitolo perchè volevamo un film ambientato nella 2a guerra mondiale mascherato da film di supereroi. Mi piace che stiamo facendo un sequel di un film con un genere completamente diverso da quello del primo film. Penso che sia divertente. È una cosa che i fumetti fanno tutte le volte”.
Per quanto riguarda infine il film dei Guardiani della Galassia, Feige è entrato più nello specifico, affrontando quelle che potrebbero essere o meno le connessioni con il resto dell’Universo filmico dei Marvel Studios.
“È più un film indipendente. Si svolge nello stesso universo. E quando siamo stati al di là di questo universo in altri film, è possibile visualizzare le caratteristiche dei Guardiani, ma i Vendicatori non sono affatto coinvolti con quello che sta succedendo là fuori in questo momento”.
Morris Chestnut parla di Kick-Ass 2
“Kick-Ass 2 sarà molto divertente. Sono molto orgoglioso di farne parte. Interpreto il tutore di Chloe Mortez [Hit-Girl ndr]. Nicolas Cage è morto nel primo film, così mi ha chiesto di prendermi cura di lei, e sto cercando di fare sì che faccia le cose giuste, andando a scuola, dando lei una educazione, restando lontana dalle strade, e da Kick-Ass. Ma lei non mi ascolta. Non ho molta azione in questo film. Sono una sorta di saggio guardiano. So cosa sta provando, cerco di farle comprendere cose del tipo ‘Non mi costringere a dover prendere una decisione. Perché io sono il tuo tutore e ti voglio bene e ho fatto una promessa a tuo padre che avrò cura di te, ma sono anche un ufficiale della legge. Quindi, se infrangerai la legge, e sarai là fuori a fare questo con Kick-Ass, io dovro prendere una decisioné.
Dieci film per The Wolverine
Nei giorni scorsi, attraverso il suo account twitter, il regista James Mangold ha postato le immagini di dieci film che lo hanno ispirato nella realizzazione di The Wolverine. L’elenco include Hong Kong Express, Happy Together, Il Texano dagli occhi di ghiaccio, Erbe Fluttuanti, Narciso nero, Il cavaliere della valle solitaria, Chinatown, Il braccio violento della legge, 13 assassini e La trilogia del samurai.
The Crow e Wanted 2
James McAvoy ha nei giorni scorsi negato un suo coinvolgimento nel nuovo adattamento cinematografico di The Crow come riportato nei giorni scorsi . Per quanto riguarda Wanted 2 ha invece aggiunto che la Universal preocederà solamente se avranno una buona storia da raccontare.
Novità nel cast di The Sixth Gun
Nuovi ingressi per il pilot di The Sixth Gun. Deadline riporta che gli attori Pedro Pascal, James Le Gros e Chin Han sono entrati nel cast dell’adattamento televisivo della serie pubblicata da Oni Press che vedrà protagonista l’attrice Laura Ramsey.
Pascal interpreterà il ruolo dell’agente speciale Ortega, il più giovane di due detective Pinkerton sulle tracce delle mistiche pistole. LeGros sarà invece Bill John O’Henry, un pistolero che è un compagno fedele e spalla di Drake Sinclair. Chin Han interpreterà Chow, un intrigante e brillante uomo machiavellico.
Whedon parla di S.H.I.E.L.D.
Intervistato da Deadline per promuovere il film Much Ado About Nothing, il regista Joss Whedon è stato interpellato circa S.H.I.E.L.D., il pilot della ABC legato all’universo Marvel da lui scritto e diretto.
“È stato divertente da fare, ma ancora una volta, troppo lavoro. L’idea del piccolo ragazzo è una cosa di cui sono molto fiero, e non c’è mai stato un ragazzo più piccolo di Clark Gregg. Questo mi ha incuriosito, questo mondo intorno alla comunità dei supereroi. Sono le persone le cui vetrine saltano in aria quando il Distruttore si presenta. Sono le storie più intime che appartengono alla televisione da cui possono davvero attingere lo stile visivo e l’ethos, e anche alcuni aspetti della mitologia dei film Marvel. Credo che abbiamo messo insieme un altro gruppo davvero fantastico diretto da Clark… Per me la cosa più importante è che le persone si innamorino del pilot per i suoi meriti, piuttosto che chiedere costantemente: “Ci sara uno degli Avengers?’ Beh, non ci sara un Hulk perché quel ragazzo è troppo costoso”.
Per quanto riguarda invece una sua futura partecipazione nel ruolo di showrunner, nel caso che il pilot venga promosso a serie, Whedon ha fatto capire che sarà coinvolto nella maniera in cui il tempo glielo permetterà. e che cercherà di mantenere il tutto il più emozionante e coinvolgente possibile.