Nowhere girl: i Beatles e l’adolescenza   

Nowhere girl: i Beatles e l’adolescenza   

L'intrigante e ironico fumetto autobiografico di Le Huche sulle difficoltà dell'adolescenza e il potere salvifico della musica e della creatività.
Beatles Fumetto

Nowhere girl. A scuola con i Beatles di Magali Le Huche, portato in Italia da Tunuè e che ha ottenuto una menzione speciale al Bologna Children’s Book Fair 2024, racconta la storia di una ragazzina degli anni Novanta che, all’inizio delle scuole medie, comincia a provare un fortissimo e crescente disagio per la vita scolastica. Ad isolarla maggiormente è una passione sfrenata e ossessiva per i Beatles che nessuno, eccetto lei, sembra condividere.

Con ironia e voglia di sdrammatizzare, il volume racconta di una fobia scolare che si trasforma in fobia sociale e mostra come un amore incondizionato per una band musicale considerata datata riesca a costituire un rifugio sicuro per una giovanissima spaventata. Quel sottomarino giallo, che con le sue tonalità accese spicca tra le pagine, porta ogni volta simpaticamente in salvo la protagonista da eventi spiacevoli, quali il confronto con i fisici più sviluppati delle amiche o l’incomunicabilità con i compagni di scuola.

Lo stile grafico è semplice e minimale, caratterizzato dalla predominanza di linee nere su uno sfondo bianco, ma la freschezza e la modernità delle illustrazioni, arricchite costantemente da dettagli in rosa e accompagnate da didascalie frizzanti e da scambi di battute vivaci, rende brillante e vivace il ritmo dell’intero volume, accentuato dalle vignette ricche ma ariose, di ampio respiro. Le eccezioni alla scelta dell’utilizzo del bianco e nero sono costituite dai capelli castani della ragazzina e dagli spazzi di colore che caratterizzano i riferimenti musicali, che in questo modo accompagnano e si mescolano a quelli grafici. Il già citato iridiscentismo del “yellow submarine”, le cromie dei componenti della band del cuore, la meravigliosa profusione cromatica che in certi momenti circonda la protagonista, fuoriuscendo dalla sua testa quando pensa ai Beatles o dalle sue mani quando si perde nell’arte del disegno, altro ponte salvatore verso una realtà immaginata, si sposano magnificamente con uno stile sostanzialmente pulito e definito.

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Si tratta di un volume brioso e secondo me molto riuscito, adatto per i ragazzi. L’amore per la musica e poi per l’arte permette a una preadolescente spaventata di non lasciarsi fagocitare dal mondo e, una volta pronta, di ritornare alla vita sociale godendone tutti i momenti: dalla prima cotta ai compiti in classe, dalle chiacchiere amichevoli ai piccoli incidenti, sempre “con i Beatles in tasca” perché il primo amore, si sa, non si scorda mai, soprattutto se aiuta a ricordare che “and every time you feel the pain… refrain, dont’t carry the word upon your shoulders“.

Abbiamo parlato di:
Nowhere girl. A scuola con i Beatles
Magali Le Huche
Traduzione di Stefano A. Cresti
Tunué, 2024
113 pagine, cartonato, colori – 16,50 €
ISBN: 9788867904969

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