Benvenuti a questa quarta puntata di Nella Rete del Fumetto, la rubrica quattordicinale de LoSpazioBianco dedicata al mondo dei webcomics.
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Di seguito le principali novità degli ultimi quattordici giorni.
Triloka project: intervista a Marc-Antoine Jean
Triloka Project è un interessante progetto nato da creativi provenienti da varie parti del mondo (Italia, Germania, Francia, Stati Uniti e Olanda), che da poco più di un mese è al centro di una campagna di raccolta fondi su Kickstarter per finanziare l’edizione, sia cartacea che digitale, di sette volumi (ve ne abbiamo parlato anche qui).
[vimeo 49253221 w=425 h=350]Abbiamo avuto il piacere di rivolgere alcune domande a Marc-Antoine Jean, lo sceneggiatore e creatore della serie.
Cos’è Triloka Project e com’è nato?
Triloka nasce dalla combinazione di due mie passioni, l’esoterismo e la mitologia. È una graphic novel epica che rivisita le vicende che hanno portato all’era dell’uomo, secondo la mitologia indù. In questa rivisitazione ho cercato di evidenziare il legame che le religioni più antiche, come l’induismo, condividono con la tradizione esoterica.
Triloka non differisce dalle altre epiche e la quantità di personaggi che ne popolano l’universo è considerevole; ognuno di loro potrebbe essere considerato un protagonista, per questo abbiamo scelto di raccontare gli eventi dal punto di vista di Narada, il personaggio più neutro della vicenda. Attraverso il suo sguardo esterno, abbiamo la possibilità di affrontare la narrazione in maniera più ampia, questo ci permette di osservare gli eventi come un gruppo di forze che interagiscono tra loro, forze che creano e distruggono. Un punto di vista più attivo avrebbe distorto la narrazione degli eventi, ho preferito raccontare una storia che andasse al di là della dualità bene/male ma che mettesse in evidenza la soggettività di queste fazioni.
La storia nasce dunque da questa passione, ma ho scelto il mezzo del fumetto per raccontarla dopo aver visitato i tempi di Angkor Wat in Cambogia. Chilometri di bassorilievi scavati in pietre millenarie che raccontano la creazione dell’universo tramite la zangolatura dell’oceano di latte. Questo racconto diventò il perno della mia storia e quelle figure fissate nella pietra mi convinsero che non avrei potuto raccontare questa storia senza un supporto visivo che la sostenesse.
Ovviamente il primo nome che mi venne in mente fu Cosimo Miorelli e non credo di dovervi spiegare perché.
Com’è nato il variegato e cosmopolita team che ti affianca?
Destino, serendipità, sincronicità, lascio a voi la scelta. La verità è che ci conosciamo tutti per motivi diversi.
Venezia è il punto in comune che ci lega ma è stato il progetto stesso a portarci a questa collaborazione. Dopo essere tornato dalla Cambogia, mi misi in cerca di persone che potessero aiutarmi nella realizzazione di quest’opera, ma mi bastò cercare fra gli amici stretti per realizzare che conoscevo già persone con le competenze necessarie alla realizzazione del progetto.
Jaime Chatfield, Lorenzo Marchiori, Lazlo Licata, Cosimo Miorelli e Stefano Bechini, sono tutti cari amici che ho avuto la fortuna di conoscere prima della nascita del progetto e che semplicemente hanno dimostrato talento per il disegno, per l’editing, per la programmazione ecc. Hanno dimostrato passione e dedizione per il progetto e credo che, nonostante la distanza e la difficoltà che una collaborazione di questo genere comporti, sia stato questa loro passione a rendere possibile la realizzazione di quest’opera.
Ovviamente spero che il futuro porterà con sé altri talenti, altre persone che riescano a farsi coinvolgere dal nostro universo e che ci concederanno il loro aiuto.
Quali sono le differenze tra la versione digitale e quella cartacea?
Cercando di rendere la nostra opera multimediale, abbiamo complicato il lavoro ma sarebbe stato un peccato non realizzare una versione digitale.
Abbiamo, all’interno della nostra squadra, i due membri fondatori del Washout Project, un duo composto da Cosimo Miorelli e Stefano Bechini. Questi due artisti straordinari hanno creato un’esperienza davvero unica che unisce le musiche di Stefano al live painting di Cosimo. Integrando queste performance al fumetto abbiamo creato la versione digitale di Triloka, un web comic che unisce la narrazione classica ad una lettura più dinamica dove le caselle stesse andranno a crearsi sotto gli occhi del lettore, accompagnate dalla colonna sonora di Stefano.
La versione cartacea non offre questi elementi ma, anche qui, abbiamo voluto compiere qualcosa di unico.
Oltre all’edizione classica del nostro fumetto, abbiamo progettato una serie limitata a quindici esemplari del fumetto, l’edizione “atelier”. Queste copie saranno realizzate a Venezia da noi, sotto la guida di artigiani locali. L’intero processo di rilegatura è realizzato artigianalmente, la copertina sarà assemblata e “riempita” da un unico foglio di carta.
Il fumetto sarà stampato su una striscia di carta lunga dieci metri che, ripiegata all’interno del libro, permette di leggere il fumetto in maniera classica o di “srotolarlo” e apprezzare il nostro lavoro nella sua integralità. Potete osservare i prototipi che abbiamo già realizzato cliccando su questo link.
Per entrambe le versioni, abbiamo cercato di tirare fuori il meglio dal supporto utilizzato: la nostra versione digitale comprende caratteristiche multimediali che arricchiscono l’opera, impossibili da includere nella versione cartacea. L’edizione “atelier” offrirà al lettore tutte le sensazioni che il digitale non può dare, il peso, il valore e la cura dell’oggetto che diventa un’opera d’arte a se.
Se malauguratamente il crowdfunding non dovesse raggiungere il suo obiettivo, il progetto sarà abbandonato o continuato con altre modalità, magari solo nella sua versione digitale?
Il progetto non sarà sicuramente abbandonato, semplicemente ritardato. Se la campagna non dovesse funzionare ne lanceremo altre, cercando un altro pubblico, magari in paesi diversi.
Purtroppo il futuro di questo progetto rimane incerto, l’unica cosa che so è che non lo abbandoneremo e continueremo a lottare finché non troveremo il modo di farlo vivere.
Si ringrazia l’autore per la sua disponibilità.
Intervista condotta via email nel mese di ottobre 2013.
Dal web a Lucca, una piccola guida per orientarsi
Dell’importanza di questa edizione di Lucca Comics & Games per il mondo dei webcomics, ve ne abbiamo già parlato qui. Nelle righe che seguono, invece, vi ricordiamo i principali eventi, gli autori e le pubblicazioni legate al mondo dei webcomics che troverete quest’anno a Lucca.
Giovedì 31 ottobre, dalle ore 15:00 alle ore 16:00 nella sala Fanucchi – Camera di commercio si terrà la tavola rotonda Verticalismi e Webcomics in cui si discuterà di fumetto digitale e web e in particolare dell’attività di Verticalismi.it. Interverranno Sara Pichelli (Ultimate Spider-Man, New X-Men, Astonishing X-Men) e David Messina (Star Trek, Angel, True Blood). Oggetto del dibattito sarà l’ideazione di una proiezione sul fumetto (digitale e cartaceo) tra dieci anni alla luce della vertical philosophy. Relatore, oltre ai due autori citati, Mirko Olivieri, Ceo di Verticalismi.
Verticalismi sarà in oltre presente in area scouting giovedì 31 ottobre alle ore 12:00 e venerdì, sabato e domenica alle ore 14:00. Anche Manicomix sarà presente nell’area scouting nei quattro giorni della fiera, sempre alle 14:30.
Altro interessante incontro si terrà il 31 ottobre nella sala incontri del Palazzo Ducale alle ore 17:45. L’incontro, intitolato Strisce, e ancora strisce, è dedicato al tema delle strisce e al loro revival, favorito anche dalle produzioni digitali. Paolo Interdonato modera l’incontro, interverranno Lorena Canottiere, Guy Delisle, Tuono Pettinato, Silvia Ziche e Giorgio Trinchero di Mammaiuto.it.
Anche Shockdom sarà presente a Lucca (Padiglione Napoleone, Stand E103). Come potete leggere anche nella nostra intervista (link) al creatore del portale, Lucio Staiano, le novità editoriali di quest’anno sono moltissime, così come gli autori che troverete allo stand: eriadan, Bigio (Drizzit), Sio (Scottecs), Sketch and Breakfast, Enrico Trentin (Nestore), Pino Rinaldi, Riccardo Crosa, Hobbs, Calanda, Simonetta Pompa (Upi), Albo, Gaunt Noir, Lorenzo Di Sepio (Simple & Madama), Alessandra Patanè (Greedy Flowers), Lucrezia Benvenuti (Lupi e Mipi), Chiara Bardellini (Donne A Matita).
Allo stand di Edizioni Dentiblù (padiglione Napoleone), sarà possibile acquistare il primo volume di Sacro/Profano e incontrare l’autrice Mirka Andolfo che durante i quattro giorni della manifestazione sarà presente per concedere autografi e realizzare sketch. Potrete incontrare l’autrice anche giovedì 31 ottobre dalle 15:00 alle 16:00 alla Chiesa dei Servi, in occasione dello Showcase Sacro/Profano.
Allo stand Cagliosto E-Press troverete il volume Webcomics – Piccolo manuale del fumetto online scritto da Mario Lucio “The Marius” Falcone, di cui potete leggere un’ interessante intervista a questo link.
Nella Self Area potrete incontrare, invece, gli autori di Mammaiuto (che distribuiranno anche i volumi stampati grazie al crowdfunding su Eppela), Disagio Production, Canemarcio, l’autore Giuseppe Scapigliati (Bradi Pit, Vincenzina), Purpurea Nox.
Nuove uscite
Di seguito vi segnaliamo le webseries che hanno fatto il loro esordio negli ultimi quattordici giorni e che vi consigliamo di tener d’occhio.
Il tubicino è la seconda serie presentata dal gruppo Pee Show. Scritto e disegnato da Giulio “Batawp” Rincione, questo webcomic ha atmosfere, toni e temi assai diversi da Devocacare, il primo webcomic di questo gruppo di autori. Più cupo, più riflessivo e meno ironico, questo primo (e breve) episodio colpisce positivamente per le scelte artistiche dell’autore, per le atmosfere create e per il coraggioso tema trattato.
Claudio “Claps” Iemmola ci porta, invece, sulla luna con il primo episodio di My Power, in cui facciamo la conoscenza di un uomo dotato di superpoteri e con qualche problemino coniugale di troppo. Pur con qualche anatomia che non convince, l’episodio è nel suo insieme un buon numero introduttivo che lascia ben sperare per il prosieguo di questo webcomic.
Segnalazioni
Di seguito vi elenchiamo alcuni dei webcomic pubblicati tra il quindici e il ventinove ottobre di cui vi consigliamo la lettura, nuovi episodi di serie già avviate o storie singole.
The Amazing Adventures of Penny Rogers #34 – 35
Il webcomic realizzato da Werner Maresta (Caravan #4 e 8, Don Camillo a fumetti) giunge al suo trentacinquesimo appuntamento e sedicesimo mese di vita.
L’idea di questo webcomic nacque nel 2005, quando l’autore vinse, con una storia breve, un concorso di fumetto erotico indetto da Coniglio Editore.
Con grande abilità di disegno, cura dei particolari e impeccabile colorazione, Maresta ci racconta le avventure dell’avvenente studiosa d’arte al seguito di una spedizione archeologica in Egitto.
Nuovo episodio anche per il webcomic di Samuel Daveti, Lorenzo Palloni e Francesco Rossi. Con questo numero ha inizio il quinto capitolo della storia e riprende il viaggio dei due protagonisti, Alec e Ivan.
L’episodio in questione, che con pochissime efficaci battute introduce un nuovo e affascinante personaggio, è forse tra i migliori prodotti fino ad ora e conferma l’ottima qualità di questa serie. Vi ricordiamo la nostra intervista agli autori.
Con un po’ di ritardo sulla programmazione, torna con il suo sesto episodio anche Space Between, il webcomic sci-fi di Luca Zagli e Luca Salce.
Si conclude con questi due numeri la toccante storia di Kalhem (di cui vi avevamo già parlato qui), pubblicata su verticalismi.it, scritta e disegnata da Lelio Bonaccorso.
Tragicamente attuale, la storia narra del viaggio della speranza di un bambino africano e della sua esperienza nel “paese dei balocchi”, l’Italia.
Nella rete del fumetto ritorna con una nuova puntata tra quattordici giorni.
Intanto non perdetevi la nostra intervista a Lucio Staiano, creatore di Shockdom.
Inoltre fra sette giorni potrete leggere l’intervista a Christian Mirra, autore della strip Pato Etico e Pato Logico.
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