Comunicato stampa
Alti due mele o poco più, con la pelle blu e il caratteristico cappellino bianco, in 60 anni di puffosa carriera i Puffi han conquistato l'immaginario di ben tre generazioni, partendo dai fumetti per diventare poi serie animata, gadget ambitissimi e perfino protagonisti di film.
A questi puffosi 60 anni WOW Spazio Fumetto (Viale Campania 12) dedica una mostra-omaggio davvero unica che ne racconta la nascita, da quando comparvero creati dal belga Peyo nel 1958 sulle pagine di Spirou, come semplici comparse di una storia di John e Solfamì, fino al successo dei cartoni animati in TV negli anni Ottanta con relativa puffomania. Dagli archivi della Fondazione Franco Fossati sono esposti giornali rari, tra cui l'originale del numero di Spirou con la primissima apparizione in assoluto (1958) e i numeri di Tipitì (1963) con la prima apparizione italiana ancora col nome di Strunfi, fino alle storiche storie pubblicate sui volumi cartonati e sul Corriere dei Piccoli dal 1964 e l'omaggio de Il Giornalino per i 50 anni: le origini, la storia editoriale, ma anche la musica e lo straordinario “linguaggio puffo” studiato addirittura dal grande Umberto Eco. Un percorso inedito e divertente per raccontare questi simpaticissimi personaggi e il loro universo pieno di magia e fantasia augurando tutti insieme “Cento di questi puffi!”
Mostra “Mondo Puffo”
23 ottobre – 25 novembre 2018
WOW SPAZIO FUMETTO
Museo del Fumetto, dell'Illustrazione e dell'Immagine animata di Milano
Viale Campania 12 – Milano
Info: 02 49524744/45 – www.museowow.it – Ingresso libero
Orario: da martedì a venerdì, ore 15-19; sabato e domenica, ore 15-20. Lunedì chiuso