Con questa antologia, anche in Italia iniziamo a gettare uno sguardo sulla produzione di Leiji Matsumoto al di fuori delle sue celebri saghe.
I racconti qui presenti racchiudono tutte le tematiche più care al mangaka: il futuro in cui l’umanità rischia l’estinzione, la rassegnazione di molti in contrasto con l’orgogliosa resistenza di pochi, le astronavi, lo spazio profondo.
Decisamente particolare il lungo ciclo di storie con protagonisti insetti antropomorfi, con farfalle o api rese secondo la classica iconografia dell’autore con longilinee figure quasi eteree e grillitalpa o ragni disegnati come uomini bassi e tozzi.
Matsumoto sfrutta gli insetti come metafora della condizione umana immaginandone una divisione in classi in cui però solo chi sta sotto, in basso, sembra capace di apprezzare veramente la vita anche, e forse proprio per questo, nelle sue sconfitte e delusioni.
Il difetto di un volume del genere è che l’accumulo esercita un effetto di saturazione nel lettore, reiterando continuamente gli stessi messaggi che così perdono efficacia e interesse; per questo consiglio di non leggerlo tutto in blocco, ma una storia per volta nell’arco di qualche tempo. Un’altra pecca è l’assenza di informazioni sull’anno di pubblicazione delle singole storie, una mancanza niente affatto secondaria: con una piccola attenzione in più si sarebbe fornito un elemento importante di
valutazione e contestualizzazione di queste opere nell’ampia bibliografia di Matsumoto.
Abbiamo parlato di:
Il mondo quadrimensionale
Leiji Matsumoto
Traduzione di Francesco Nicodemo
001 Edizioni, 2014
376 pagine, brossurato, bianco e nero – 18,00€
ISBN: 889784649