Questo volume, ad opera di Vanna Vinci, racconta le prime avventure di Lilian Browne, Lily per gli amici. Lilian Browne abita in Irlanda e precisamente a Dublino, e ha il dono della “vista”, o della “seconda vista” se preferite, ossia il potere di vedere quelli che in Irlanda vengono chiamati “faeries” cioé le fate e i folletti. Ed in più, come se non bastasse, sua cugina Alice è addirittura fidanzata con uno di questi folletti. Le storie mescolano realtà, illusione, sogni, speranze, delusioni, atmosfere magiche e rimpianti; per tutto il volume c’é un’atmosfera strana e intrigante che circonda i personaggi, molto smaliziati. I disegni della Vinci sono diventati ancor più belli e particolari rispetto alle precedenti opere (ricordiamo Una casa a Venezia, Ombre, il bellissmo Guarda che luna ed anche la sua collaborazione con la Bonelli su Legs Weaver). Il volume si divide in sei storie: “Il regno segreto”, “Shoop shoop song (it’s in the kiss)”, “In a mist”, “Piensa en mi”, “Magical Mistery tour”, “Ragazzo triste”. L’unica eccezione è data dalla prima storia “Il regno segreto” che più che un fumetto è un piccolo racconto illustrato. Volendo cercare un piccolo difetto, si può porre una critica al finale di “Piensa en mi”, dal sapore di un po’ troppo “visto”.
A chi piacerà questo volume o a chi lo ha già letto e gradito, ricordo che esiste anche una seconda raccolta di storie intitolata Viaggio sentimentale.