Steel Ball Run, pubblicato originariamente in Giappone tra il 2004 e il 2011 e portato in Italia tra il 2006 e 2012, esce ora in una nuova edizione, capitolo che segna uno stacco rispetto alle passate saghe familiari della serie.
In primis a livello narrativo, infatti la vicenda viene spostata negli Stati Uniti del 1890, ovvero l’epoca in cui è ambientato Phantom Blood (la prima saga), mettendo in atto una sorta di reboot ambientato in un universo alternativo, inserendovi anche personaggi precedentemente usati e infondendo loro nuovi poteri, origini e caratteristiche. In secondo luogo il passaggio di pubblicazione in una nuova rivista, da Shonen Jump a Ultra Jump, che marca il cambiamento di tono verso il seinen dando ad Araki più libertà creativa.
Il tratto di Araki è pulito e dettagliato: marchio distintivo è diventata l’eleganza dei volti e dei corpi, che a volte assumono pose innaturali ma comunque raffinate e originali. Inoltre la realizzazione grafica di abiti e accessori è notevole, particolare che aumenta la profondità dei personaggi in scena caratterizzandoli ulteriormente.
La serie, disponendo fin dal primo numero di temi come il ruolo del progresso, la voglia di rivalsa e il valore dello sport, sembra destinata ad avere tutte le carte in regola per dimostrare la sua importanza nel panorama del fumetto giapponese.
Abbiamo parlato di:
Le bizzarre avventure di JoJo – Steel Ball Run #1
Hirohiko Araki
Star Comics
Traduzione: Andrea Maniscalco
288 pagine, brossurato, b/n – 7,00€
ISBN: 9788822608574