Quale concetto migliore per esaltare l’inventiva di un artista? Quale tema più liberamente interpretabile dello spazio bianco può esistere, a parte forse il suo opposto, l’oscurità?
Per questo abbiamo dato vita a uno spazio dove gli autori possano dare forma alle proprie idee e interpretazioni e, allo stesso tempo, a una piccola celebrazione del nostro sito, che intorno al concetto di “spazio bianco” è nato e che vedeva nel contorno vuoto delle vignette un non-luogo “dove i fumetti sono tutti uguali”.
Ospite speciale di questa puntata è il grande Lasca con la sua illustrazione “Sbarre”. Buona visione.
Sbarre
Ho un grande problema con lo spazio bianco inteso come spazio vuoto. Quando disegno fatico a lasciare spazi liberi e non colorati. Se parliamo di fumetti invece, lo spazio bianco per me è un insieme di sbarre dove intrappolare i miei personaggi e fargliene capitare di ogni – Lasca
Lasca
LASCA nasce e vive a Bologna, dove disegna e fa fumetti. Ha esordito nel maggio del 2018 con la sua prima mostra dedicata ai cani, “Canederli“, presso il Lab155 del pittore italiano Francesco Polazzi. Nel novembre dello stesso anno presenta a Bologna “Non siamo poi così diversi”, mostra che rappresenta la vita quotidiana in una Bologna extraterrestre popolata da mostri. Nel 2019 pubblica il suo primo fumetto autoprodotto “Stelle Cadute” con TFC Edizioni: quattro stelle si imbattono nella vita notturna del quartiere Saragozza di Bologna scontrandosi con i suoi abitanti.
Chiara Baldini
12 Maggio 2020 a 20:48
È bravo, e geniale… i suoi mostriciattoli spaccano, e non vedo l’ora di andare alla prossima mostra… è solo agli inizi e ci stupirà ogni volta di più con il suo senso di Arte ed Umorismo, ne sono sicura! ;)