L’arrivo del Dottor Destino, il musical di Joker

L’arrivo del Dottor Destino, il musical di Joker

In questa ultima puntata prima della pausa estiva, riflettori sul Marvel Cinematic Universe e sul sequel di Joker.

Avengers: Doomsday

L’interessante ed entusiasmante panel dei Marvel Studios al San Diego Comic-Con ha confermato una volta per tutte, complice anche il grande successo nelle sale di Deadpool & Wolverine, che la major guidata da Kevin Feige è tornata prepotentemente sotto i riflettori, dopo alcuni mesi non facili segnati anche da un paio di exploit per niente esaltanti al box office.
La conferma dei Fratelli Russo alla regia dei due nuovi film degli Avengers, la cui uscita è prevista rispettivamente nel 2026 e nel 2027, segna un ritorno a un Marvel Cinematic Universe che punta a fare rinascere le emozioni e soprattutto il pieno coinvolgimento da parte del pubblico, ricostruendo quella speciale relazione che con Avengers:Endgame aveva toccato il suo picco massimo.
E se tutto si era concluso, all’epoca, con la morte di Tony Stark e la fuoriuscita di Robert Downey Jr. da quell’universo che il personaggio di Iron Man aveva contribuito a plasmare attraverso il suo incredibile interprete, il tutto se deve rinascere dalle ceneri non può che farlo guardando a quel recente passato, alle menti e al talento che hanno aiutato a mantenere la “magia Marvel” sul grande schermo.
Il ritorno di Downey Jr. nei panni del Dottor Destino, e il conseguente cambio in corsa del titolo del nuovo capitolo incentrato sugli eroi più potenti della Terra, segna uno spartiacque non indifferente per i Marvel Studios, che si riappropriano così non solo dell’attenzione mediatica, ma anche della loro stessa saga multiversale che, negli ultimi tempi, era sfuggita di mano alla dirigenza anche per fattori non solo interni viste le note vicende che hanno portato al licenziamento dell’attore Jonathan Majors segnando un ridimensionamento del ruolo di Kang nelle prossime vicende.
L’esordio di Destino nel MCU è evento non da poco e grossomodo paragonabile, per statura e iconicità del personaggio, a quello di Thanos. Non solo per la scelta del suo interprete, che sicuramente avrà modo di portare su un ulteriore livello il suo talento recitativo, ma anche per l’impronta machiavellica del sovrano di Latveria, mente raffinata e attenta alla costruzione di piani ingegnosi che hanno al centro sempre la ricerca del potere e l’accentramento del proprio ego.
Da questo punto di vista, è affascinante pensare che, finalmente, l’alter ego di Victor Von Doom riceverà quel trattamento che da tempo egli meritava, viste le precedenti e inadeguate versioni dello stesso viste sul grande schermo, per niente all’altezza rispetto alla grandeur del personaggio.
Assieme a questo, non bisogna scordare che l’arrivo dei Fantastici Quattro e del loro leader interpretato da Pedro Pascal, infonda una interessante accelerazione al MCU e alle relazioni tra eroi e villain, vista la rivalità tra i due, fattore anche questo a cui non è stata resa giustizia sul grande schermo. Il ritorno contemporaneo di questi personaggi nel’alveo Marvel è segno di un cambio di tendenza, con le aspettative che salgono fortemente e che, per la prima volta da un paio di anni, ridanno speranza  e vitalità a un universo che ha fatto fatica a ritrovare un suo status quo.

Joker: Folie a Deux

La diffusione, nei giorni scorsi, del nuovo traller ufficiale del sequel di Joker, ha aperto le danze della fase finale della campagna promozionale per la pellicola targata Warner, che vede anche nell’annuncio dello sbarco al Festival di Venezia in concorso, l’inaugurazione della corsa del film diretto da Todd Phillips per la stagione dei premi puntando quasi certamente di nuovo agli Oscar.
Il nuovo trailer punta fin da subito sull’elemento musicale che attornia il film, fattore di rischio questo al box office in quanto il genere musical ha sempre avuto una storia di successi e anche di sonori flop. Ma lo fa in maniera tale da permettere che a emergere sia comunque la storia di Arthur Fleck (Joaquin Phoenix) e di Harley (Lady Gaga) sottolineando con un solo brano le atmosfere di una pellicola che conterrà al suo interno la rielaborazione di molte celebri canzoni, e riuscendo al tempo stesso a sottolineare il caos perpetrato dal villain e della sua complice.
Le prossime settimane, e soprattutto l’accoglienza a Venezia, ci diranno se questa strategia ripagherà la major, che su questo film scommette gran parte della prossima stagione cinematografica.

Joker2

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