Il vero volto di Cheetah, l’Universo Marvel della Sony si allarga

Il vero volto di Cheetah, l’Universo Marvel della Sony si allarga

In questa prima puntata dopo le vacanze estive, riflettori sui nuovi trailer di Wonder Woman e The Batman, e il possibile film di Spider-Woman targato Sony.

Wonder Woman 1984

In una arena virtuale realizzata per un evento che, fino a pochi mesi fa, era impensabile, la Warner Bros. ha diffuso il nuovo trailer di Wonder Woman 1984, che ha confermato l’uscita ufficiale della pellicola nelle sale a ottobre, attraverso una difficile campagna promozionale che, al momento, si può dire abbastanza riuscita. Il nuovo filmato mostrato online presenta innanzitutto in maniera più completa i piani di Maxwell Lord (Pedro Pascal), che pare possedere il potere di realizzare i desideri più reconditi delle persone (al costo però di qualche effetto collaterale, come si intravede in una sequenza), ma anche e soprattutto la figura di Barbara Ann Minerva/Cheetah (Kristen Wiig), la quale rispetto al teaser precedente compie una evoluzione caratteriale non indifferente, venendo presentata come una donna frustrata e perdente in cerca del rispetto e di un equilibrio che invece pare avere Diana Prince, che vediamo in numerose sequenze felice assieme a un ritrovato Steve Trevor (Chris Pine), in una sorta di contraltare alla voglia di pericoloso riscatto di Cheetah, che viene tra l’altro finalmente mostrata nella sua forma felina finale.
Il trailer sembra promettere quindi una pellicola all’altezza del primo capitolo, dove anche se i villain sono due, particolare attenzione viene mostrata verso il personaggio della Wiig, che pare possedere le doti giuste per caratterizzare al meglio uno dei più famosi avversari dell’amazzone DC Comics.

Mentre il nuovo trailer diffuso durante l’evento DC Fandome ha accelerato la volata finale della pellicola verso le sale cinematografiche, la Warner Bros ha nel frattempo esteso le partnership commerciali legate al sequel sull’amazzone DC Comics. Nelle ultime settimane Warner Bros Consumer Products ha lanciato una nuova collezione di prodotti ed esperienze lifestyle ispirate a Wonder Woman 1984.
La collezione di moda, gioielli, accessori, calzature, articoli per la casa, prodotti per animali domestici, oggetti da collezione e giocattoli rende omaggio alla supereroina ed è evidenziata da cenni alla nuova estetica anni ’80 del film, alla nemesi di Wonder Women, Cheetah e alla lucentezza metallica della sua nuova armatura dorata.

Wonder Woman 1984 ci offre l’opportunità ideale per celebrare il glamour e l’energia degli anni ’80 ispirati dal potere e dalla grazia di Wonder Woman – ha affermato Maryellen Zarakas, vicepresidente senior gestione franchising e marketing di Warner Bros. Consumer Products – La nostra esclusiva collezione di prodotti ed esperienze è altamente stilosa e meravigliosamente creativa e consente ai fan di attingere al proprio eroico spirito interiore come Wonder Woman, approfondendo ulteriormente il loro impegno nel marchio e nella comunità globale dei fan di Wonder Woman.

La collezione di prodotti ispirati al film include la presenza di Ralph Lauren, EleVen by Venus Williams, Her Universe, Hybrid, Modern Lux, Miu Miu, Swarovski, Alex & Ani, Rock Love, Accutime Watch, Zales, Reebok, Jujube, Revlon, Ulta Beauty, Hallmark, Moshiqa, Mattel, LEGO, Funko, McFarlane Toys, Bandai, Hot Toys, Kotobukiya, Medicom Toy, Prime 1 Studio e Maxx coprendo ogni fascia dall’abbigliamento, ai prodotti per la bellezza fino ai giocattoli.

The Batman

Altro evento nell’evento è stata la diffusione del trailer del nuovo adattamento cinematografico sull’uomo pipistrello, che ha fornito un primo sguardo alla pellicola diretta da Matt Reeves e interpretata da Robert Pattinson.
Il filmato ha destato moltissimo interesse non solo per la scelta di Patterson, che si dimostra perfetto per il ruolo nelle prime sequenze, ma anche e soprattutto per la figura dell’Enigmista, presentato in una versione inedita rispetto a quella che conosciamo da sempre, coperta da un velo di mistero e inquietudine. Sensazioni che riguardano l’intero trailer, nel quale il regista riesce a trasmettere perfettamente quell’humus emotivo che aveva già anticipato nei mesi scorsi in alcune dichiarazioni, ovvero una storia di corruzione e indagini, che mira a recuperare l’aura da detective che il personaggio di Batman possiede da sempre, ma in maniera più profonda e articolata rispetto al passato.

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Il Marvel Universe della Sony

Nelle ultime settimane, e soprattutto negli ultimi giorni, la Sony Pictures ha annunciato molti progetti cinematografici basati su personaggi della Casa delle Idee legati in primis all’Universo di Spider-Man, accelerando fortemente sulla costruzione di una sorta di “mini-universo Marvel” e sfruttando appieno il vasto portfolio di characters di cui è in possesso. Il più recente di questi progetti è il probabile (ma non ancora confermato ufficialmente) film su Spider-Woman che sarà realizzato dall’attrice Olivia Wilde, nota per la sua partecipazione alla serie tv House M.D., e in seguito approdata al cinema con film quali Cowboys & Aliens, Tron: Legacy e il recente Richard Jewell di Clint Eastwood.
Da circa un anno e mezzo la Wilde sta vivendo un momento d’oro della sua carriera, coinciso con il grande successo ottenuto da La Rivincita delle sfigate, pellicola che ha segnato il suo debutto alla regia e che le ha fatto collezionare varie nomination ai Golden Globe, al Bafta e ai Critics Choice Awards.
Non c’è dunque da stupirsi se la Sony, così come di recente hanno fatto altre major, ha guardato con interesse alla nuova carriera dell’attrice, che in coppia con la sceneggiatrice Katie Silberman sta lavorando a vari progetti, compreso proprio il possibile film sull’alter ego di Jessica Drew.

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Olivia Wilde. Da un anno e mezzo l’attrice ha svoltato la sua carriera dalla recitazione alla regia, con ottimi riscontri.

Dei numerosi franchise legati a Spider-Man che la major ha annunciato negli ultimi due anni, dopo il grande successo di pubblico ottenuto da Venom, quello sulla Donna Ragno è certamente il più interessante, soprattutto perchè permette alla Sony di avere mano libera nei confronti di un personaggio che, a livello di popolarità, può certamente rivaleggiare con il Peter Parker di Tom Holland, e quindi apparire fin da subito come il franchise principale di questo piccolo universo che lo studio sta pian piano costruendo.
Nella sua lunga vita editoriale a fumetti, Spider-Woman ha attraversato fasi alterne, arrivando persino ad avere più di una persona che ne reclamava il nome e il costume, relegando Jessica Drew a mera comparsa dopo gli anni d’oro che questa aveva vissuto negli anni ’80 e che l’avevano portata a ritirarsi dopo una battaglia astrale con Morgana Le Fay in alcune vecchie storie dei Vendicatori (Avengers 240-241 del 1984).
In seguito, il personaggio è stato completamente rilanciato dalla Marvel grazie a Brian Michael Bendis, che è stato capace di rinarrarne le origini in maniera tale da generare un nuovo interesse attorno all’alter ego di Jessica, rendendola finalmente un personaggio con una certa stabilità narrativa dopo anni di declino e incertezza.
E’ probabile che il compito della Wilde sarà quello di apportare lo stesso meccanismo alla versione per il grande schermo, rendendo la Donna Ragno un character capace di andare oltre alla sensazione di essere solo una versione femminile di Spider-Man, e quindi appetibile per il grande pubblico, ma anche e soprattutto di fare camminare con le proprie gambe un franchise che potrebbe dimostrarsi per la Sony di importanza basilare.

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La cover di Avengers 240, numero cardine per la prima fase della vita editoriale di Jessica Drew.

The Walking Dead

La causa legale che ormai da qualche anno vede contrapposti il regista e produttore Frank Darabont e l’agenzia CAA contro il network AMC per i profitti di The Walking Dead, ha visto l’aprirsi di un nuovo capitolo nei giorni scorsi. Come noto, nei mesi scorsi era stato deciso che si sarebbe andato a processo con la presenza di una giuria, e quest’ultimo elemento sta scatenando i legali della rete televisiva, i quali stanno cercando di fare ammettere nel dibattimento alcune mail scritte da Darabont proprio all’inizio della produzione dello show, in cui esprime imprecazioni offensive nei confronti di alcuni colleghi.
La presenza di una giuria significa che ci si può aspettare che entrambe le parti legalmente contrapposte nella causa, assumano un certo atteggiamento nello spiegare Hollywood ai cittadini normali. Entrambe le parti stanno quindi attentamente cercando di raccogliere prove e testimonianze che considerano irrilevanti e ingiustamente pregiudizievoli, al fine di indirizzare i giurati durante il dibattimento.

Questo non è un caso sul lavoro – hanno sostenuto gli avvocati di Darabont – Se gli imputati hanno scelto di rimuovere Darabont perché ha inviato alcune e-mail che contenevano un linguaggio profano o per un altro motivo, o anche se gli imputati avevano un motivo sinistro per rimuoverlo, come credono i querelanti, è tutto completamente irrilevante per la determinazione da parte della giuria di problemi prettamente contrattuali.

Cinebrevi

Citizen ha annunciato il lancio di due orologi Marvel, ispirati ad Avengers: Endgame e in particolare alla frase “Ti amo 3000”, pronunciata da Tony Stark nel film.
Oltre al nome dell’orologio, Tony Stark I Love You 3000 si ispira anche al personaggio stesso progettando un quadrante che ricrea il reattore Tony Stark Mark I utilizzando dettagli di stampa luminosi.
La maschera di Iron Man è ben visibile alle ore 12 così come un’iscrizione di “La prova che Tony Stark ha un cuore” stampata attorno all’anello interno del quadrante. L’orologio possiede lancette luminose delle ore, dei minuti e dei secondi con la data a ore 3.
Il fondello è inciso con la firma di Tony Stark e il logo Marvel Studios Avengers: End Game. L’orologio è resistente all’acqua fino a 50 metri e dispone della tecnologia Citizen Eco-Drive, alimentata dalla luce e non necessita mai di batteria.
Il pezzo in edizione limitata sarà disponibile con cassa e bracciale in acciaio inossidabile placcati oro rosa e con una speciale confezione in edizione limitata. Il prezzo al dettaglio è di 495 dollari ed è limitato a 1.500 pezzi.

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