
A distribuire questo suo ultimo lavoro in ordine di tempo ci pensa Eris Edizioni, una casa editrice nata nel 2009 come movimento studentesco e poi come associazione culturale, attiva da anni nel settore della narrativa illustrata d’autore e non omologata alle regole di mercato.
Una scelta, frutto di un manifesto culturale preciso, che porta a proporre questo libro non facilmente etichettabile o attinente a logiche appartenenti a un mercato editoriale sempre più ristretto (e sempre più prudente) come quello italiano.
Il capo dei Cervi è una wordless graphic novel, ovvero una storia senza dialoghi che conferma la continua ricerca da parte di Zezelj di nuovi metodi narrativi ed espressivi, realizzando qui una sinergia totale tra narrazione e stile grafico che offre al lettore una lettura intensa quanto diversa dai canoni.

Nella rappresentazione di un uomo senza volto e senza identità (le sue fattezze, celate sotto il cappuccio della felpa, non ci saranno mai svelate) c’è un senso primordiale ed epico che accompagna le fasi del suo rapporto con una natura maestosa che finisce per inglobarlo e proteggerlo. Una storia basica, caratterizzata da una relazione dicotomica che pervade tutta l’opera sia dal punto di vista concettuale che visivo: una distorsione cognitiva che mette in scena commistioni di diverse dualità, come il rapporto uomo-natura, il pensiero “tutto o nulla”, il confronto grafico tra bianco e nero. E quest’ultimo contrasto è abbacinante quanto evocativo,
La griglia narrativa delle tavole, composta da vignette orizzontali alternate a splash page, è parte di una personale sperimentazione di Zezelj sui limiti espressivi del racconto illustrato, impostando lo spazio della pagina come un substrato visivo che è, al tempo stesso, narrante.
Ogni tavola è finemente cesellata con dettagli fortemente suggestivi. Un risultato raggiunto grazie all’uso del pennino con caratteristici neri graffiati che ricordano la tecnica di incisione della stampa espressionista tedesca. Troviamo questa scelta grafica di grande potenza espressiva che rende la storia ancora più vivida, andando oltre l’esercizio di stile del non usare parole e testi.
Affidandosi solo alla forza comunicativa delle immagini, Danijel Zezelj coinvolge e travolge il lettore, offrendogli un’esperienza visiva immersiva e silenziosa nel narrare l’unione ancestrale tra un uomo e la realtà naturale che lo circonda, esprimendo un senso di isolamento volontario, di allontanamento dalla realtà urbana per abbracciare una dimensione più essenziale, antica e liberatoria.
Abbiamo parlato di:
Il Capo dei Cervi
Danijel Zezelj
Eris Edizioni, 2022
112 pagine, cartonato, bianco e nero – 25,00 €
ISBN: 9791280495136
