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Eroi e Mostri – La guida non ufficiale a La lega degli Straordinari Gentlemen Vol. 1

7 Novembre 2005
Jess Nevins
Magic Press, 2005 - 240 pagg. b/n bros. - 10,00euro
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La copertina della guida

Vertigine.
Ecco cosa si prova nell’addentrarsi in questo volume da leggersi tenendo a fianco la propria copia de La lega degli Straordinari Gentlement vol. 1 (da ora, LDSG), visto che si tratta del compendio di note del famoso fumetto di mr. Alan Moore. Dicevo: vertigine, incredulità e fascinazione scaturiscono nell’apprendere per mezzo di questo libro quanto l’opera di Moore & O’Neil sia profonda, tridimensionale, dissipata di citazioni dalla letteratura vittoriana, a noi lettori italiani abbastanza oscura e misconosciuta.

Questa fatica a opera di Jess Nevins ha origine dalla sua personale passione per le stesse tematiche con le quali i due autori inglesi hanno imbastito la propria opera e venne stimolata dall’enorme interesse che gli utenti del newsgroup rec.arts.comics.misc. gli dimostrarono dopo che ebbe pubblicato in quel contesto la prima parte di note alla LDSG, integrando e suggerendogli nuove e possibili citazioni. Un lavoro tutt’altro che solitario dunque, ma totalmente collettivo; uno di quei fenomeni di condivisione del sapere che l’era e la cultura internettiana hanno reso possibili. “Non è possibile scrivere un libro isolandosi dal mondo, soprattutto un libro come questo” dice all’inizio del volume l’autore, sottolineando nel fiume di ringraziamenti il senso di un lavoro collettivo che difficilmente si sarebbe potuto compiere altrimenti.

Eppure, assodato ciò, traspare la profonda erudizione per questi temi, condivisa per altro nell’intervista ad Alan Moore che chiude il libro. Una padronanza di materiali e materie tuttalpiù dimenticate, argomentate con dovizia e passione; tutt’altro che un’elencazione fredda e schematica, che rischia di farvi finire nelle braccia di mille altri libri interessanti da recuperare e consumare avidamente. Cosa che tra l’altro sembra essere successa soprattutto tra i lettori anglossassoni, visto l’enorme carisma e ascendenza che il sommo Moore detiene e umilmente dispensa.
separatorearticolo”Ho paura per Jess Nevins e, al tempo stesso, ho paura per lui” canzona l’autore di Northampton, considerando e ammettendo di trovarsi di fronte a pane per i suoi denti. Un degno avversario per lui e Kevin O’Neil, al quale difficilmente, spiega, riusciranno a nascondere la più astrusa e complicata citazione.

L’autore, come dicevo pocanzi, non si limita a una elencazione di rimandi e citazioni, ma elabora anche una serie di considerazioni molto interessanti sulla funzione e sulla nascita della letteratura popolare, cercando, con buon profitto, d’inquadrare questo universo narrativo con la lente di ingrandimento dell’appassionato competente e consapevole. La ricerca non si ferma quindi alla superficie delle cose, ma è protesa, in questo caso, ai suoi significati e significanti, come ad esempio, il capitolo riguardante gli archetipi narrativi oppure l’altrettanto singolare mini trattato sulla nascita dei crossover che, sbalorditivamente, pare siano nati un po’ prima dell’universo Marvel.
A parte gli scherzi, ciò che sembra accomunare l’analisi di Jess Nevins ai due autori inglesi, come si evince dalla bella intervista a Moore, è la capacità di collegare e dare un senso comune ai migliaia di rivoli che compongono la letteratura di genere e ragionare come se tutto fosse opera e derivazione di un pensiero e di una cultura comune.

E se è vero che compilare queste note deve essere stato un lavoro enormemente dispendioso di energie e di tempo, altrettanto dobbiamo considerare lo sforzo (durato un anno, da quanto ci dicono) per aver tradotto nel nostro idioma queste note, che il buon Leonardo Rizzi ha svolto con la sua consueta bravura.
Qualche errore qui e là di battitura non toglie niente al fascino di un libro così particolare (tra l’altro impreziosito da una bella copertina di Carmine Di Giandomenico), adatto a chi ha amato la LDSG, ma anche a chi vuole capire e conoscere un po’ di più un mondo letterario forse colpevolmente snobbato dalla cultura ufficiale. E se una raccolta di note vi fa pensare a un approccio da nerd alla materia trattata, niente paura! Qui siamo su un altro universo, probabilmente alternativo.
Per lettori straordinari.

La cover del primo volume della LDSG

Riferimenti:
– il sito della Magic press – www.magicpress.it/
– il sito della Dc Comics – http://www.dccomics.com/
– Wikipedia – http://it.wikipedia.org/wiki/La_Lega_degli_Straordinari_Gentlemen
– altre annotazione di Jess Nevins – www.geocities.com/Athens/Olympus/7160/annos

Alberto Casiraghi

Alberto Casiraghi

(Collaboratore esterno) (operosa Brianza, 1968) Dal 2003 fino al 2011 è stato collaboratore e caporedattore de Lo Spazio Bianco per cui ha curato moltissimi articoli e recensioni. Nel 2005 a Milano, assieme ad altri redattori de Lo Spazio Bianco, ha lanciato la 24 Hour Italy Comics, e ha curato il volume che raccoglie le storie pubblicate nella prima edizione. Nel 2006 ha partecipato alla raccolta di saggi "Watchmen - 20 anni dopo", uscita per Lavieri. Ha contribuito all'Annuario 2007 de LoSpazioBianco.it pubblicato nel 2008 da Lilliput. Nel 2008 ha pubblicato per Coniglio Editore "Gipi. Lo straordinario e il quotidiano di un narratore per immagini".
Ha una moglie, una figlia, tre gatti, suona la chitarra e canta nella band indie-rock Alanjemaal, a cui ora dedica l'energia che ha caratterizzato la sua presenza su Lo Spazio Bianco.

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