
L’avventura più recente del personaggio di Sclavi vede nuovamente l’attuale curatore della testata, Giovanni Gualdoni, alle prese con un thriller dalla trama talmente telefonata e dalla sceneggiatura così scialba che in meno di metà dell’albo il lettore non ha difficoltà a immaginare il dipanarsi della matassa e l’identità dell’assassino mascherato.
La decima firma su un albo Bonelli di Franco Saudelli mostra in quale stato è la passione e la cura che il disegnatore romano infonde alle tavole di un personaggio che chiaramente non ama: volti che cambiano quasi a ogni vignetta, sia del protagonista che degli altri personaggi, figuranti compresi, e una sintesi stilistica che tradisce più volte la mise en scène velocemente abbozzata.
Saudelli pare l’ombra di se stesso, lontano dall’autore del detective Porfiri e della sinuosa ladra nota come La Bionda, e sembra risvegliarsi solo di fronte all’occasione di poter ritrarre alcune malcapitate costrette fisicamente con corde e bavagli con annesse ossessioni fetish in bella evidenza, già ripetute più e più volte nei suoi precedenti albi di Dylan Dog. Nel mese degli aumenti di prezzo di tutti gli albi Bonelli si poteva e doveva offrire al lettore molto di più di tale mediocrità.
Abbiamo parlato di:
Dylan Dog #309 – L’autopsia
Giovanni Gualdoni, Franco Saudelli
Sergio Bonelli Editore, Giugno 2012
96 pagine, brossurato, bianco e nero – 2,90 €
ISBN: 977-11-21580-00-9

