Joseph (Joe) Kubert nasce il 18 settembre 1926 nel piccolo paese di Yzeran, in Polonia. I genitori, alla ricerca di migliori condizioni di vita in prospettiva futura per i figli piccolissimi, avevano deciso lo stesso anno di emigrare negli Stati Uniti d’America, dove il padre Jacob inizio’ poi a lavorare come macellaio. I Kubert si integrarono rapidamente nella comunità ebraica di New York stabilendo la propria dimora nel quartiere di Brooklyn.
Fin da piccolissimo Joe si diverte a disegnare con risultati precocemente ottimi; addirittura nel 1937 inizia, alla tenera età di undici anni, a farsi le ossa nello studio di Harry Chesler, combinando la sua grande passione per il disegno con la possibilità prima di assistere alla realizzazione (iniziando cancellando le matite dalle tavole e spazzando lo studio) e poi di realizzare in prima persona i fumetti che aveva già iniziato ad apprezzare sulle pagine dei quotidiani e sulle riviste a fumetti dell’epoca. I suoi primi riferimenti grafici sono gli albi e le strisce di Harry Chesler, Hal Foster, Alex Raymond, Milton Caniff e Mort Meskin. Frequenta la New York High School of Music and Art ed inizia, a cavallo del 1940, a lavorare in maniera definitiva e consistente come disegnatore realizzando già discreti guadagni; si trasferisce con la famiglia nel New Jersey, dove il padre abbandona il lavoro di macellaio. La lista delle sue pubblicazioni è enorme; si inizia con Volton per la Holyyoke nel 1942, per proseguire per tutti gli anni ’40 con Boy Buddies e Black Witch per MLJ, Phantom Lady e Espionage per la Quality, Dr. Fate, Hawkman, Zatara, Johnny Quick, Newsboy Legion e Flash per la DC ed alcuni lavori per la Marvel (allora Timely), Fiction House, ed altre ancora.
Di rientro dai due anni di leva durante i quali trascorre un anno di stanza in Germania ritorna a lavorare per la Harvey e EC Comics; circa alla metà degli anni ’50 realizza per la Archer St. John la serie preistorica di vago sapore “tarzaniano” Tor of 1,000,000 Years Ago.Di seguito c’é da annotare una lunghissima militanza per la DC Comics con una serie impressionante in quantità e qualità di albi di ambientazione “di guerra”: Sgt. Rock (Our Army at war), Enemy Ace, The Unknown Soldier e poi, al di fuori di questo filone, Viking Prince, ancora Flash, ed ancora Hawkman, con Gardner Fox. Forte dell’esperienza “di storie di guerra” realizza la striscia Tales of the Green Berets; grazie all’esperienza su Tor ottiene la supervisione e carta bianca per lanciare per la DC gli albi di Tarzan e Korak, raccogliendo per il primo l’eredità del pulitissimo ed azzimato Russ Manning, con un’interpretazione molto più selvaggia in pieno accordo con le vere caratteristiche del personaggio di Burroughs.
Di pari passo con una carriera di disegnatore piena di ininterrotte richieste di collaborazioni, pin up, copertine, fill-in, fonda nel 1976 e da allora dirige la la Joe Kubert School of Cartoon and Graphic Art a Dover, nel New Jersey. In breve diventa “La scuola del fumetto” per eccellenza, offrendo corsi ad un numero selezionato e limitato di studenti che vengono seguiti da veri professionisti del settore e non da “semplici” insegnanti di teoria. Inutile riportare qui la lunga lista dei nomi degli studenti della scuola che hanno avuto successo nel mondo del fumetto. Dalla fine degli anni ’80 alterna apparizioni spot sulle testate più disparate ad una serie di progetti autonomi nei quali riversare qualche nota autobiografica: parliamo, nel primo caso, di albi per la DC (Batman Black and White, Imagine Stan Lee with Joe Kubert creating Batman) o per la Marvel (Punisher War Zone, Ghost Rider) e, nel secondo, di Abraham Stone, Tor (nell’ennesima revisione) e delle Graphic Novel Fax from Sarajevo, Yossel: April 19, 1943, Sgt. Rock: Between Hell and a Hard Place (2004), nonché Tex: The Lonesome Rider (pubblicato sia in Usa che in volume in Italia nel 2001 dalla Sergio Bonelli Editore).
Del 2005 è l’altra Graphic Novel Jew Gangster nonché la miniserie di sei numeri Sgt. Rock: The Propecy (che vede il ritorno al personaggio del Sgt. Rock su albo seriale dopo la Graphic Novel del 2004). I suoi lavori vengono ristampati negli ultimi anni dalla DC Comics in costosi e lussuosi volumi della serie DC Archives.