Dal comunicato stampa: “Racconti delle OTTORE” è un’autoproduzione fatta di 5 storie realizzata da Giacomo Taddeo Traini che si ispirano alle serie a fumetti horror degli anni ’40 e ’50, anzi, ne sono un po’ una parodia.
Perché qui non troverete lupi mannari e vampiri ma capi reparto, segreterie, burocrazia e straordinari non pagati. Sono storie dense di humor nero ma anche di denuncia sociale su come il lavoro viene vissuto ai giorni nostri.
Non tanto una critica dei lavori tradizionali, quanto una riflessione su come l’ambiente, le persone e l’approccio possano rendere tossica o piacevole la vita lavorativa in qualsiasi campo.
Il volume, arricchito anche dai contributi di Officina Infernale, Stefano Zattera e Mattia “Drugo” Secci, sarà in preorder fino al 6 dicembre (con una stampa in omaggio) poi disponibile per la vendita sul sito dell’autore
ACQUISTA: https://giacomotaddeotraini.blogspot.com/2020/11/shop.html
Racconti delle OTTORE di Giacomo Taddeo Traini
32 pagine
Spillato
Bianco e Nero
“Sudore, matite, gavetta, pc. Giacomo ha tutto questo. E proprio perché ha tutto questo, il fatto che il tema della pubblicazione sia proprio il lavoro e i suoi aspetti più oscuri assume un significato ben più grande.” –Dalla prefazione di Lorenzo La Neve
In esclusiva per Lo Spazio Bianco ecco uno dei racconti dello spillato
Anteprima: I racconti delle OTTORE