Con l’elezione a Presidente della Repubblica di Salvador Allende, il 4 settembre 1970, il Cile inaugurava un periodo di sperimentazione politica con cui divenne un esempio nuovo di socialismo popolare e democratico, scomodo per gli equilibri economici e diplomatici internazionali. Questo periodo si concluse con il colpo di stato di Augusto Pinochet dell’11 settembre 1973, e il presunto suicidio di Allende all’interno de La Moneda.
La “novella grafica” scritta da Carlos Reyes e illustrata da Rodrigo Elgueta fa luce su questa pagina di storia contemporanea, attraverso un accurato lavoro di indagine storica e di ricerca iconografica, e – nella finzione narrativa – il racconto del giornalista e inviato statunitense John Nitsch. L’opera spicca per il forte realismo delle tavole, caratterizzate da un tratto carico e da un uso dei chiaroscuri che conferisce tridimensionalità e drammaticità ai disegni. In particolare, le scene di massa si fanno notare per il rilevante dinamismo, come i primi piani per la somiglianza ai soggetti ritratti.
Avvalendosi di un’equilibrata alternanza fra i dialoghi e le didascalie, gli autori spiegano nel dettaglio le dinamiche che portarono all’ascesa di Allende e alla sua caduta, le peculiarità del suo modello socialista, la spinta che quella politica ricevette anche dal mondo della cultura, su tutte con l’assegnazione del Nobel per la Letteratura a Pablo Neruda, nel 1971, facendo di questo fumetto uno strumento didattico di indubbia validità.
Abbiamo parlato di:
Gli anni di Allende
Carlos Reyes, Rodrigo Elgueta
Traduzione di Paolo Primavera
Edicola, 2016
128 pagine, brossurato, bianco e nero – 16,00 €
ISBN: 9788899538156
Giada Consorti
9 Gennaio 2017 a 13:28
Bellissimo
Giada Consorti
9 Gennaio 2017 a 13:31
Trama interessante, scene molto curate e dinamiche