Tirando le somme… (Andy Milanesio)

Tirando le somme… (Andy Milanesio)

Andy Milanesio sembra il giusto opposto dell'esuberanza fisica ed alcolica di Alessandro Bottero. Barba incolta e sguardo di chi non ha dormito abbastanza, divide la casa editrice Dream Colours con il barbuto Botman.

Il coniglio simbolo della Dream ColoursQuali sono le cose importanti per un editore quando va a una manifestazione?

1) le presenze. Una mostra con un pubblico costante e numeroso è indice di interesse nella piazza in cui si tiene la mostra. Inoltre le presenze in rapporto ad edizioni precedenti, là dove ce ne siano state. Questa era l’undicesima edizione di Cartoomics, e posso dire che il pubblico è stato presente come se non più che nelle passate edizioni.

2) il venduto. La gente può anche venire, ma se poi non compra c’é qualcosa che non va. Possono essere i tuoi prodotti, se sei l’unico a non vendere. O, peggio, può essere una mancanza generale di soldi da parte del pubblico, se le mancate vendite sono comuni a tutti o molti altri espositori. Fortunatamente possiamo dire che i risultati di Cartoomics per la Dream Colours da questo punto di vista sono stati confortanti.

Poi c’é l’aspetto impatto delle produzioni sul pubblico.
Si vendono? Le novità vendono più degli arretrati? E gli arretrati si vendono tutti, o qualche serie ha raggiunto il limite fisiologico di penetrazione? Sono tutti elementi che a posteriori, una volta tornati a casa vanno considerati per una “lettura” della fiera.
Qui non posso dire altro se non che le vendite sono state omogenei su quasi tutte le testate. Con Sojourn, The Path, Route 666, El Cazador, Ruse e Way of the Rat che facevano la parte dei bestseller.

Ancora l’aspetto del rapporto con i lettori.
Sotto questo aspetto Cartoomics è andata non bene. Benissimo. La gente si fermava, parlava. Aveva voglia di passare quei cinque-dieci minuti a fare due chiacchiere, chiedendo informazioni, cercando di sapere sempre qualcosa di più su questi fumetti della Dream Colours.

Infine un elemento basilare, e che da solo può davvero significare il successo o meno della partecipazione a una mostra: il coinvolgere lettori nuovi che prima non ti conoscevano.
Bene, sotto questo punto di vista sia Napoli che Milano sono stati due successi. Posso dire senza voler fare il grandioso che una buona metà di coloro che hanno acquistato un albo Dream Colours a queste manifestazioni erano nuovi lettori, incontrati li per la prima volta. Questo è bello. Cosa significa se non che gli albi a un pubblico meno di settore ma forse più lettore sono piaciuti e fanno ben sperare in un futuro incremento delle vendite.

Chiudo ringraziando davvero tutti, amici vecchi e nuovi, che sono venuti a trovarci, e vi do appuntamento a Torino Comics, la prossima manifestazione che si terrà dal 23 al 25 aprile al Lingotto di Torino.

Andy Milanesio

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