di Shotarou Ishinomori
d/books, mar. 2006 – 336 pagg. b/n bros. – 8,30euro
Finalmente debutta in Italia l’Ishinomori fumettista con Ryu, il ragazzo delle caverne, serie già conosciuta da noi per la trasmissione della trasposizione televisiva; opera dei primi anni ’70 che con Babil Junior del collega e contemporaneo Mitsuteru Yokoyama forma un campione rappresentativo di quello che è stato il fumetto per ragazzi in Giappone oltre Tezuka. Un ragazzo dalla pelle di colore diverso da tutti i suoi simili strappato alla madre e offerto in sacrificio ad una sorta di “kami” maligno (Tirano, un gigantesco dinosauro), sfugge al suo destino e viene salvato da una ominide che l’adotta e lo cresce. Ryu ricorda Tarzan, personaggio molto amato dai giapponesi negli anni ’40 e ’50, e può ricordare il francofono Rahan di André Chéret e Roger Lécureux. Ishinomori realizza tuttavia una storia dalle tinte horror: Tirano è un “tatarigami”, uno spettro senza ragione assetato di vendetta che uccide spietatamente chiunque incroci la strada del protagonista. Facente parte di un trittico di serie a fumetti di carattere fantascientifico, Ryu, il ragazzo delle caverne è un fumetto d’azione ricco di temi e di spunti, con alcune tavole che ricordano, o ispirano, l’horror di Nagai.

Clicca per commentare

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *