Presentazione Penthesilea

Presentazione Penthesilea

Il mondo matriarcale di un prossimo futuro!

KeaUn virus (Penthesilea) che agisce sul testosterone stermina in pochi anni il genere maschile e rimane in forma pandemica sulla Terra. La popolazione femminile si spacca: una parte è favorevole a ristabilire il ruolo dell’Uomo sintetizzando un anti virus (progetto Achille); un’altra si oppone. Il virus colpisce “oggi”; la storia è ambientata tra 25 anni circa.

Il virus prende il nome da Penthesilea una tra le regine delle Amazzoni uccisa da Achille durante l’assedio di Troia. Probabilmente è stato diffuso per opera di un gruppo di estremiste islamiche strumentalizzate da un’organizzazione tecnologicamente all’avanguardia con a capo una leader sconosciuta, una sorta di grande fratello della situazione.

A seguito del disastro furono raccolti campioni di dna maschile allo scopo di intraprendere la clonazione maschile in caso di successo del progetto Achille.
Sull’ atollo Sorol sede del laboratorio di Jona nasce Kea una ragazza che assieme ad altre quattro Bemi, Maco, Loube, è stata destinata all’eliminazione delle scienziate coinvolte nel progetto Achille e al suo sabotaggio. Jona è stata incaricata dalla CPSMI di sottoporre lei e le altre ad un duro addestramento. Kea viene posta a capo del gruppo.
In Perù nel frattempo Demia, incaricata dalla CPCDSU, sta lavorando al progetto Achille.

Alcune clonate hanno dimostrato particolari potenzialità e sono state addestrate al combattimento. CPCDSU rivela a Demia che ci sono scarse possibilità che i laboratori rimasti non vengano distrutti a meno che non si sfrutti il potenziale distruttivo della nuova task force. Demia viene incaricata di trasferirsi,con le assistenti,su una nave laboratorio dal Perù e di portare in salvo il materiale scientifico.Intanto kea e il suo gruppo si preparano per il terzo attacco ignare dell’ esercito che affronteranno. La terza zona è presidiata da questi nuovi velocissimi e fortissimi soldati.

Demia potrebbe offrire a Kea una Pejote per farle superare l’ inibizione causatale dal disco mnemonico.
Ad ogni modo Demia incontrerà Kea e costituirà per lei un elemento di svolta decisiva nella sua metamorfosi.
In veste civile Kea incontra Demia e, ignorando entrambe la posizione reale nella storia, creano una relazione basata sull’ accordo di non indagare sulle rispettive identità. Una relazione in definitiva puramente passionale.

L’idea di fondo della vicenda si basa su un concetto fondamentale: l’umanità non si estingue poiché la continuazione della specie è garantita dalla clonazione degli individui, mentre la differenziazione della specie è garantita da un calcolo combinatorio effettuato tramite computer sul codice genetico. Tale espediente, data la complessità del Dna garantisce combinazioni praticamente illimitate. Che Kea e il gruppo siano state clonate, quindi, non è un mistero per loro poiché questo rappresenta routine; quindi l’utilità della segretezza dei laboratori di Jona è basata sulla necessità di preservare esperimenti di clonazione “non legali” poiché com’é evidente, le ragazze non sono state clonate alla nascita bensì già in età adulta differentemente da come avviene per il resto dell’Umanità dove gli individui dopo la clonazione, trascorrono la normale vita (infanzia, adolescenza, maturità) come la intendiamo comunemente oggi. Questa differenza genera pero’ una problematica. La necessità di Jona di servirsi presto (Jona è a conoscenza dei progressi del progetto Achille) di un gruppo operativo fortemente condizionato e determinato sull’obiettivo, la spinge a utilizzare individui in età adulta. Qui entra in gioco l’importanza del Disco Mnemonico, un’altra tecnologia esclusivamente sviluppata da Jona, come del resto la clonazione in età adulta, che le garantisce il giusto grado di apprendimento delle ragazze e la giusta gestibilità del loro carattere, del loro comportamento e della loro coscienza. Come è facile realizzare, quindi, anche i ricordi delle ragazze sono stati manipolati alla base. Segue elenco funzionale di quello che le ragazze sanno e non sanno:
1. le ragazze sanno di essere amiche dall’infanzia;
2. sanno di essere state allevate in comunità (nella nuova società completamente femminile è cosa assai comune, questo giustifica inoltre l’assoluta mancanza di parentela);

Sanno di essere state trasferite sull’isola dalla COMUNITà per un’addestramento di un anno ( questa loro posizione è giustificata dal fatto che hanno vissuto, o così credono, già in età adolescenziale in una comunità di stampo femminista).

Le comunità sono fortemente diffuse nell’attuale società femminile poiché hanno costituito un’ importante ruolo nella prima fase successiva al disastro; tuttora coesistono due tipologie fondamentali di comunità nonostante l’Umanità si sia ormai quasi organizzata; una rappresenta comunità che protendono verso l’istruzione e l’informazione riguardanti il passato dell’Umanità in modo da garantire il giusto continuum in caso di successo del progetto Achille, l’altra tipologia è costituita da comunità intente a formare individui completamente indipendenti dal vecchio concetto di famiglia. Alcune frange particolarmente estremiste professano la totale opposizione verso il ritorno dell’Uomo proponendosi in alcune circostanze come vere e proprie sette terroristiche. Kea e le altre credono di essere appartenute ad una di queste comunità.

LoubeLE CORPORAZIONI
Basandosi sul principio che i grandi eventi storici sono sempre stati mossi da esigenze economiche sono stati introdotti due elementi fondamentali nel background della storia. La CORPORAZIONE PER IL CONTINUAMENTO DELLA SPECIE UMANA e la CORPORAZIONE PER LO SVILUPPO E IL MIGLIORAMENTO DELL’INDIVIDUO.

CPCDSU è nata a seguito del disastro; costituisce gli sforzi economici dell’intera Umanità stanziati per la ricerca sia del Progetto Achille sia per la ricerca nell’ambito della clonazione allo scopo di garantire la continuità della razza umana. Il vero obiettivo di questa multinazionale pubblica è di sintetizzare l’ anti virus la qual cosa le garantirebbe sicuramente il monopolio in caso di successo. In effetti non è nulla di nuovo poiché è storia nota, essendo questa multinazionale stata fondata in maggiore percentuale dai soliti paesi più industrializzati, che il Mondo industrializzato non perda occasione per fare la parte del leone in ogni circostanza. Da qui il secondo scopo di questa multinazionale che in caso di insuccesso del Progetto Achille si garantirebbe comunque il 60% del business delle clonazioni.

CPSMI è nata 5 anni dopo il disastro e costituisce l’interesse economico dei laboratori di ricerca associati privati che già facevano ricerche nell’ambito genetico prima del disastro. Questa multinazionale cela qualcosa di più della semplice coalizione dei laboratori di ricerca genetica privati; trae infatti la maggior parte dei suoi fondi dall’ industria bellica.In definitiva il suo unico obiettivo forse è quello di garantirsi il 40% del business delle clonazioni allo scopo di creare probabilmente un secondo “stato forte” da contrapporre alle Nazioni Unite. Questa mira è forse dettata da una fin troppo pacifista tendenza sviluppatasi sulla scia di un concetto di solidarietà globale, ampiamente professato e “venduto” dalla corporazione delle Nazioni Unite, che ha seguito il disastro e che ha decretato una politica di sfiducia globale verso l’industria bellica e una distrazione dei fondi ad essa destinati.
In realtà entrambe le multinazionali non svolgono un ruolo positivo nella storia poiché, trainate puramente da un interesse economico, non perderanno l’ occasione di ricorrere a qualsiasi mezzo per prevaricare.

Abbiamo già capito quali siano i metodi utilizzati dalla CPSMI (Jona, Kea & Co) per esercitare una pressione sulla sua rivale ma quali le contromisure operate dalla CPCDSU per contrastare tali attacchi? La CPCDSU nei 25 anni seguiti al disastro ha effettuato un’attenta analisi dei soggetti clonati operando una scrupolosa selezione mirata alla costituzione di una task force d’opposizione alle nostre ragazze.La task force è costituita da 4 elementi con impressionanti caratteristiche di carattere fisico e intellettivo . In realtà queste 4 donne costituiscono i ceppi originari , studiati alla perfezione, per garantire un genia priva di imperfezioni, quindi, in via del tutto teorica non hanno pari e nessun individuo è superiore a loro. A differenza delle protagoniste sono cresciute in maniera normale e quindi hanno un approccio estremamente realistico (non costruito) con la realtà.hanno un’ età compresa tra i 20 e i 25 anni.

Il virus ha cancellato il genere maschile ed è ora sovrana del pianeta. Una realtà perversa che sembra immutabile.

é l’anno 2030, il volto del mondo è cambiato. Chi l’ha cambiato è Penthesilea, un virus sintetico che agendo su una serie di proteine codificate da una regione del cromosoma y, ha provocato la scomparsa del genere maschile dalla faccia della Terra. Penthesilea è garante di un equilibrio caotico, un sistema con poche regole dettate dai potenti, la sconvolta esistenza di chi è rimasto ad abitare il mondo è testimone di una nuova stravolgente normalità.

Il virus è stato creato da un gruppo terroristico e diffuso nei vari punti del pianeta per rendere la sua azione quanto più distruttiva possibile. Cio’ che Penthesilea non è riuscita a cambiare è una società in cui il potere è nelle mani di poche persone; potenti multinazionali detengono quello che oggi è il business più fruttuoso, la clonazione umana. Queste società mascherano i loro interessi puramente economici con false motivazioni ideologiche, che rendono la comunità mondiale confusa ed inconsapevole della vera condizione in cui verte il mondo. Da una parte la Austral corporation il cui obiettivo è il mantenimento dell’attuale stato di cose. Per fare ciò si avvale di un gruppo di ragazze soldato, clonate e addestrate affinché ognuna avesse specifiche abilità e competenze. Le ragazze sono capeggiate da Jona, scienziata di fama mondiale, determinata oppositrice del progetto Achille, che consiste nel tentativo di sintetizzare l’anti virus per Penthesilea e riportare l’uomo sulla Terra. A capo del progetto c’é Demia, uno scienziato che lavora per HKM, l’altra multinazionale che oltre a ricavare proventi dalle clonazioni, lavora per ottenerne di maggiori una volta in possesso del monopolio sull’ anti virus.

Quella che si combatterà sarà una battaglia celata agli occhi della gente, ma che potrà avere un effetto stravolgente sulle loro vite.

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