
Tre coloratissime storie il cui filo conduttore è piuttosto labile, dato che la “serie” inizio’ come storia autoconclusiva che si decise successivamente di ampliare, progetto destinato purtroppo a rimanere incompiuto, causa chiusura repentina delle riviste ospitanti. Questi racconti, che potremmo definire giuridico-carcerari, si muovono sulla base di strambe dinamiche sociali le cui origini sembrerebbero pero’ affondare nei più invisi e diffusi costumi italici legati a potere e burocrazia.Tra battute di caccia alla scimmia gigante (in prigione!) e traffici d’organi rubati a portatori sani…e vivi.
Ma più che le storie sono le tematiche a colpire l’interesse del lettore, come ad esempio osservare che la distinzione tra chi si trova dentro o fuori dal carcere sembrerebbe imputabile maggiormente al caso o alla sfortuna, piuttosto che a una vera e propria colpevolezza, tanto che parecchi personaggi ai lati opposti delle sbarre denotano preoccupanti somiglianze etiche e morali. Un affresco di società futura in cui aspetti fantascientifici convivono al fianco di ingiustizie dei secoli passati, quasi fossero residui mai debellati.
Differenze rimarcate dall’uso di uno stile variegato e dagli evidenti rimandi a quelli di Moebius, Toppi e Disney, il tutto shakerato in un risultato accattivante e di sicuro impatto.
Sullo sfondo, spettatori di tutto, stanno i due protagonisti Buzzer e Todavia che come sfortunati residenti di questo grottesco universo ci permettono l’incursione in questo mondo fantastico e nelle sue interessanti considerazioni.
Consigliato a tutti gli amanti del bel tratto e a chi riesce a godersi anche le storie dotate di limitata sostanza narrativa.
Riferimenti:
Corrado Mastantuono: www.corrado-mastantuono.com
Edizioni Interculturali: www.edizioniinterculturali.it
