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X-Men #8: fate le cose a M.O.D.O.K.

17 Giugno 2022
Gerry Duggan continua a proporre ai suoi X-Men, mese dopo mese, nuovi nemici con cui confrontarsi: questa volta tocca a M.O.D.O.K.
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X-Men_8_coverArrivati all’ottavo albo degli X-Men della gestione Gerry Duggan, è ormai evidente come lo sceneggiatore abbia improntato la sua scrittura di queste avventure mutanti secondo uno schema preciso che, salva variazione estemporanee, sta riproponendo mese dopo mese.
Detto dell’impostazione autoconclusiva delle storie retaggio della precedente gestione Hickman, Duggan costruisce la narrazione intorno a un nucleo di stampo avventuroso – lo scontro della squadra di eroi mutanti con il villain di turno – ritagliando nella sceneggiatura piccole sequenze di confronto tra i membri della squadra, che ne approfondiscono psicologia e rapporti. Sia l’una che l’altra di queste componenti concorrono a portare avanti una trama orizzontale a medio/lungo raggio che fa da sostrato portante della serie.
In questo caso, la lente dello sceneggiatore si concentra sulla figura di Synch, il suo rapporto con Laura/Wolverine e sul confronto finale con Ciclope, che risolve in modo intrigante e senza banalizzarlo il mistero dei numeri precedenti con protagonista Ben Urich.
Il nocciolo action della storia è invece rappresentato dallo scontro con M.O.D.O.K., storico villain Marvel tornato in auge grazie a una divertente e caustica serie animata su Disney + e una miniserie a fumetti. Anche in questo caso Duggan non banalizza l’antagonista, andando a recuperare l’elemento familiare privato di questo scienziato pazzo, già venuto fuori nella serie TV e nei fumetti.
Definire Javier Pina disegnatore sostituto di Pepe Larraz è ormai ingeneroso, visto che entrambi si stanno equamente alternando sulle pagine della testata. A Pina va dato merito di aver da subito dato omogeneità ai disegni ispirandosi allo stile del connazionale (ormai canone per le storie mutanti degli ultimi tre anni) ed è indubbio che, albo dopo albo, il suo segno sia maturato diventando più sicuro e anche più originale e riconoscibile, smarcandosi da un pedissequo e pericoloso manierismo. Ci pensa poi la palette di Marte Gracia, come sempre, ad uniformare, a valorizzare e a dare profondità alle pagine.

Abbiamo parlato di:
X-Men #8 (Gli incredibili X-Men #389)
Gerry Duggan, Javier Pina, Marte Gracia
Traduzione di Fabio Gamberini
Panini Comics, maggio 2022
32 pagine, spillato, colori – 3,00 €/cad.
ISSN: 977112423600210389

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David Padovani

David Padovani

Fiorentino, classe 1972, svolge la professione di architetto. Grazie a un nonno amante della fantascienza e dei fumetti, scopre la letteratura fantastica e il mondo degli albi Corno della seconda metà degli anni '70.
Tex e Topolino sono sempre stati presenti nella sua casa da che si ricordi, e nella seconda metà degli anni '80 arrivano Dylan Dog e Martin Mystere e la riscoperta del mondo dei supereroi USA.
Negli anni dell’università frequenta assiduamente le fumetterie, punti d’incontro di appassionati, che lo portano a creare assieme ad altri l’X-Men Fan Club e la sua fanzine ciclostilata, in un tempo in cui di web poco si parlava ancora.
Con l’avvento del digitale, continua a collezionare i suoi amati fumetti diminuendo la mole di volumi cartacei acquistati, con somma gioia della compagna, della figlia e della libreria di casa!

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