Su-Ah è una giovane donna al servizio di una ricca famiglia coreana. È stata acquistata da bambina e da allora è la cameriera personale di Yunhwa, l’ultima figlia del padrone di casa, un collaborazionista dei giapponesi. Su-Ah non sa leggere né scrivere ed è dedita alla cura della sua “signorina”. L’unico luogo in cui si sente realmente a suo agio è il mare, tanto da credersi in qualche modo discendente dei pesci. È proprio durante una delle sue liberatorie nuotate che la ragazza salva Uihyeon, un misterioso giovane che è stato ferito dalla polizia mentre organizzava un attentato contro i giapponesi.
Whale Star, primo volume di cinque della versione cartacea del webtoon di Na Yoonhee racconta infatti una storia ambientata nel 1926, durante l’occupazione giapponese della Corea.
L’affinità con l’acqua di Su-Ah spinge Uihyeon ad accostarla alla sirenetta della favola di Andersen, un parallelo che sembra adeguarsi alla protagonista – “la sirenetta del Gyeongseong”, come dice il sottotitolo stesso del fumetto – ben oltre questa considerazione: a un certo punto della storia infatti le viene anche portata via la voce.
La storia assume tratti e contorni di un melodramma in cui le vicende storiche permeano ogni momento ed ogni dettaglio. Le vicende di Su-Ah non si limita all’incontro e alla decisione di proteggere l’uomo cercato dalla polizia – e per la quale la ragazza si trova a provare sentimenti che non aveva mai sperimentato – ma sono anche legate a filo doppio con quelle della sua padrona, costretta a obbedire ai voleri del padre padrone che la incatenano in una lussuosa prigione in cui non le è concesso esprimere alcuna aspirazione.
Il tratto e i colori di Yoonhee sono vividi e luminosi e generano un’estetica che evoca soprattutto l’animazione. Ottimo il rimontaggio delle vignette per la versione cartacea, che restituisce una gabbia varia e dinamica che alterna pagine ricche di vignette a tavole dal più ampio respiro con poche vignette o splash page – soprattutto nelle sequenze legate all’acqua.
C’è una nota poetica, nelle immagini e nella scrittura, che permea tutto il racconto e introduce elementi e toni quasi fiabeschi nonostante le vicende estremamente concrete e quotidiane. Il ritmo è rarefatto e si prende i suoi tempi, indugiando su reazioni ed emozioni: la storia è concentrata sulle figure umane e il disegno si trova spesso a mettere a fuoco volti e primi piani.
Ancora una volta a dominare è l’acqua, tema ricorrente che sottolinea i passaggi fondamentali della storia: l’acqua è tanto lo scenario dell’incontro che cambia tutto, quanto quello del tragico finale.
Cornice del racconto sono i pensieri di Su-Ah, che si manifestano spesso in forma di didascalia, costruendo un controcanto alla storia e alla figura della timorosa ragazza che, anche quando ha ancora la voce, parla molto poco rispetto alla loquacità degli altri personaggi.
Interessante la gestione seriale dell’opera: se è pur vero che si tratta del primo volume di una storia più ampia, questo è comunque costruito per avere una sua (tragica) compiutezza, rendendolo una lettura appagante e condotta con intelligenza.
Whale Star è un fumetto storico che ci permette di approfondire un pezzo di storia orientale di cui conosciamo poco attraverso il lato più umano della storia, con personaggi vividi come le illustrazioni della sua autrice. Un’opera che unisce diversi elementi, dal richiamo alla fiaba al melodramma, all’interno di una solida cornice storica, mescolandoli tra loro in un equilibrio efficace in cui si rafforzano a vicenda per costruire un racconto immersivo e coinvolgente.
A corredo del volume due brevissime storie sui due protagonisti bambini non pubblicate in versione digitale.
Abbiamo parlato di:
Whale Star
Na Yoonhee
Traduzione di Natalia Giuliano
ReNoir Comics, 2025
336 pagine, cartonato, colori – 16,90 €
ISBN: 9791256040469