di Zangh Xiaoyu
001 edizioni, 2006 – 168 pagg. b/n bros. – 5,90euro
Il volo è uno dei primi titoli che la torinese 001 si è impegnata a portare in Italia dalla produzione fumettistica cinese, i cosiddetti Manhua. Questo albo l’ho acquistato incuriosito dal bel disegno che l’autore Zangh Xiaoyu sfoggia con buona padronanza. Il volumetto contiene due storie, slegate tra loro: la prima è incentrata sul desiderio di un ragazzo di raggiungere il cielo con un monoplano di sua ideazione, e la semplice trama nasconde un poco celato sogno di una vera libertà individuale, che probabilmente ancora manca in Cina. La seconda invece racconta di un esperimento che fa portare ai nostri giorni un bambino preistorico. La sua capacità di adattarsi e i legami sentimentali che instaura con la sua tutrice diventano il cardine del racconto, solo apparentemente fantascientifico. Quindi entrambe le storie solleticano decisamente i buoni sentimenti del lettore, con slanci poetici ed enfasi tipiche del fumetto mediorientale. Tutto bene? Quasi, perché probabilmente siamo troppo smaliziati e cinici per cadere nella rete di un sentimentalismo così smaccato, e sia le tematiche che lo svolgimento non ci dicono nulla di nuovo. Pero’ lette in Cina queste storie avranno forse un effetto diverso? Credo che questa sia la vera domanda da porre, se ce ne sarà l’occasione, a chi conosce meglio questa realtà. (Alberto Casiraghi)