Wonder Woman 1984
Come vi abbiamo riportato in una precedente puntata di Nuvole di Celluloide, la campagna promozionale di Wonder Woman 1984, soprattutto quella legata al licensing e quindi al merchandising, è andata avanti guardando a una data di uscita fissata per il 25 dicembre. Con l’acuirsi della pandemia, entrata nella sua seconda ondata in Europa e con la situazione negli Stati Uniti che si fa sempre più incerta, nei giorni scorsi la Warner ha fatto trapelare che un ennesimo rinvio del sequel è ormai una concreta possibilità.
Questa decisione, che mentre scriviamo non è ancora stata annunciata ufficialmente, avrà certamente ricadute su prodotti già realizzati e pronti ormai per entrare in commercio. Variety, nei giorni scorsi, ha descritto in un interessante articolo come il Covid-19 abbia avuto un fortissimo impatto sul settore del licensing, causando danni non indifferenti principalmente a quei prodotti legati all’uscita di famosi franchise cinematografici, come Wonder Woman 1984.
Proprio come altri settori nel 2020, il settore dei prodotti di consumo è stata devastata dal coronavirus. I diritti di licenza per i principali film e la proprietà intellettuale in streaming hanno generato entrate per 124,8 miliardi nel 2019, secondo uno studio globale dell’organizzazione commerciale Licensing International. La categoria dell’intrattenimento rappresenta il 44% di quella quota di mercato, il doppio rispetto al concorrente più vicino. Questi prodotti spaziano dai giocattoli ai contenitori per il pranzo, a zaini, giochi da tavolo e abbigliamento. Oltre ai beni fisici, i principali marchi progettano campagne legate ai film che aiutano a convincere i consumatori ad acquistare una Heineken ghiacciata dalle mani di James Bond, o rivelano al cliente che trova in un Happy Meal di McDonald’s una graziosa creatura gialla che i Minion stanno arrivando nel Cineplex più vicino.
I prodotti di consumo non ottengono molto credito perché non sono così sexy, ma sono certamente anch’essi una tipologia di contenuti. Siamo la coda lunga del coinvolgimento dei fan fino al prossimo grande momento – ha affermato un dirigente di uno studio cinematografico incaricato delle licenze, parlando in condizione di anonimato.
Ma c’è ancora speranza in questo 2020 per il merchandise legato ai film tratti dai fumetti? Variety riporta l’esempio delle bambole Mattel ispirate proprio al sequel sull’amazzone DC Comics, evidenziando come sia probabile che queste vengano alla fine messe in commercio da sole, senza che la pellicola sia ancora effetivamente nelle sale. I licenziatari pagano agli studios una garanzia minima per utilizzare le proprietà intellettuali e anche le royalties mentre le merci continuano a essere vendute. Alcune fonti citate dalla rivista di spettacolo indicano però che questi termini degli accordi potrebbero cambiare alla luce del coronavirus, dato che la vendita al dettaglio non è in condizioni migliori rispetto al mercato cinematografico.
Bisogna inoltre domandarsi se, nel caso che nel 2021 vi sia un lento e graduale ritorno alla normalità, la Warner intenderà rilanciare la campagna promozionale legata al licensing e in che modo, visto il ruolo principale che questo settore ha nello sviluppo di un franchise e nella sua presenza nella vita degli spettatori.
American Film Market
La consueta rassegna che vedrà la presentazione di numerosi progetti cinematografici inizierà ufficialmente tra pochi giorni, ma già adesso le varie società stanno scaldando i muscoli effettuando le vendite di numerose pellicole, soprattutto di animazione.
La britannica SC Films International ha acquisito i diritti di vendita in tutto il mondo di Stonerunner, una nuova coproduzione australiana-neozelandese ambientata in un lontano futuro in cui il mondo viene lentamente ricostruito dopo che le macchine hanno distrutto il pianeta. La pellicola segue un giovane ragazzo che deve combattere per la sua famiglia e la loro libertà con l’aiuto di un robot dedito al bene.
La pre-produzione del film, diretto da Steve Tranbirth, inizierà nel mese di Dicembre, con una uscita programmata per lo stesso mese del 2022 nei cinema di tutto il mondo.
Sempre SC Films International è dietro l’acquisto di Absolute Denial, altra pellicola di animazione anch’essa di genere Sci-Fi. Attualmente nelle ultime fasi della post-produzione, il film è ambientato in un futuro non troppo lontano e segue un geniale programmatore che sacrifica tutto nella sua vita personale e professionale per costruire un supercomputer dalla potenza senza precedenti. Presto l’intelligenza artificiale si sviluppa al di là di tutto ciò che egli poteva immaginare e il confine tra realtà e fantasia diventa sempre più sfocato.
Il progetto è diretto e scritto da Ryan Braund, che ha lavorato negli anni scorsi alla BBC come regista, che vi si è dedicato anima e corpo in quanto un suo progetto molto personale.
Altro progetto, questa volta di Latido Films, è Nahuel and the Magic Book, un lungometraggio per famiglie in 2D dello studio dietro il primo cortometraggio animato vincitore di un Oscar in Cile, Bear Story, in anteprima esclusiva all’American Film Market.
Prodotto dagli studios di animazione cileni Carburadores e Punkrobot, e co-prodotto dalla brasiliana Levante Filmes, il film segna il debutto alla regia di Germán Acuña ed è incentrato sul giovane Nahuel, un ragazzo che vive con suo padre in un villaggio di pescatori ma ha una profonda paura del mare. Un giorno, trova un libro magico che sembra offrire la soluzione al suo problema sotto forma di un antico incantesimo, ma uno stregone oscuro è alla ricerca del tomo e cattura il padre di Nahuel. Qui inizia una fantastica avventura e la più grande sfida del ragazzo: salvare suo padre superando quella che è la sua paura più profonda.
Condorito
Lo studio di animazione Lunes cileno ha annunciato nei giorni scorsi la realizzazione di una serie animata basata su Condorito, la striscia cilena creata da René “Pepo” Ríos e molto famosa nel paese latino-americano, in collaborazione con World Editors e Ánima.
Creata nel lontano 1949, la striscia vede protagonista un condor antorpomorfo che vive a Pelotillehue, una tipica cittadina di provincia cilena, vivendo avventure e disavventure che ne fanno un ritratto del cittadino cileno della classe media, anche attraverso la presenza di una vasta galleria di comprimari.
Condorito e il resto dei personaggi di Pepo sono conosciuti e amati in tutta l’America Latina, quindi abbiamo già una notevole base di fan per lo show – ha affermato Jose Navarro, CEO di Lunes – Tuttavia, vogliamo che la serie animata di Condorito sia apprezzata in tutto il mondo; ecco perché siamo fiduciosi che l’esperienza e la sensibilità di Ánima ci aiuteranno a raggiungere questo ambizioso obiettivo. Abbiamo scoperto, attraverso la nostra passione per Condorito e lavorando con esperti del marchio, che la maggior parte delle storie scritte nei fumetti originali sono ancora molto attuali nel mondo di oggi. Siamo consapevoli della responsabilità di lavorare con un personaggio così amato, quindi la nostra strategia sarà quella di tornare alle sue radici e salvaguardare la natura di Condorito, un immigrato povero e solitario che si stabilisce in una tranquilla cittadina dell’America Latina, incontrando nuovi amici che lo aiuteranno in tante situazioni divertenti.
Condorito è uno dei personaggi più amati di tutta l’America Latina. Siamo così orgogliosi e grati dell’opportunità di dare vita ai personaggi di Pepo. Siamo entusiasti di lavorare con Lunes e non vediamo l’ora di iniziare questo fantastico progetto – ha affermato José C. García de Letona, COO di Ánima – Saremo fedeli all’essenza e alle origini del personaggio e allo stesso tempo gli daremo un aspetto nuovo e fresco e avremo un approccio contemporaneo alle storie.
Il team di Lunes sta collaborando con Pedro Maino, ricercatore ed editore di fumetti, e il designer Franco Rampoldi per elaborare le storie e dare a Condorito un nuovo aspetto, mentre il team di Ánima assisterà allo sviluppo e sarà responsabile della produzione dello show, il cui obiettivo è attrarre un pubblico composto da vecchi e nuovi fan del personaggio. Presto saranno annunciati nuovi sceneggiatori e artisti che si affiancheranno al progetto.
DoppiAttori
Da qualche settimana è online DoppiAttori, un webdocumentario seriale che raccoglie interviste ad una trentina di doppiatori italiani in chiave ironica, per un totale di 6 episodi disponibili su youtube.
Questa iniziativa è una produzione di www.sonocoseserie.it , webtrasmissione settimanale sulla serialità a 360° che si occupa tra l’altro di serie tv e fumetti, attiva da 11 anni su www.radioohm.it e come podcast su spotify e itunes.
Tra gli intervistati vi sono i doppiatori di Thor del Marvel Cinematic Universe, Homer e Lisa Simpson, Bender, Rick Grimes di The Walking Dead, ma anche Heidi, Puffo Brontolone e Puffo Quattrocchi, Conan il ragazzo del futuro, Cyborg 009, Andrè di LadyOscar, Pegasus dei Cavalieri dello Zodiaco.
Stormy Daniels: Space Force
Gaelstone Media ha annunciato una partnership con Tidal Wave Productions per sviluppare e produrre una versione animata della serie a fumetti Stormy Daniels: Space Force, creata dalla famosa ex attrice pornografica. La società lavorerà direttamente con Darren G. Davis e la stessa Daniels per sviluppare la serie animata e cercare di trovare un network o una piattaforma di streaming in cui trasmetterla.
Il fumetto segue le avventure del capitano Stormy Daniels, che comanda la Helix, una nave stellare al servizio della Repubblica Unita della Terra e il suo leader, OrDon. La serie viene descritta come una sorta di incrocio tra Barbarella, Star Trek e Stripperella di Stan Lee.
Cinebrevi
Fox ha diffuso, nei giorni scorsi, il primo trailer di The Great North, nuova serie di animazione che era stata annunciata dal network due anni fa.